Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] tipologico un esemplare più semplice proveniente da Cuma e conservato a Ginevra. È chiara l'imitazione della casa del morto.
Tombe grechearcaiche con s. sono state trovate finora solo ad Egina. I s. monolitici che compaiono a partire dal VII sec. a ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] . d.C.). Essa trae il nome da Meotide, termine utilizzato dai Greci per designare i dintorni del Mar d'Azov e la popolazione ivi stanziata , e il medio corso del Don, a est. Per l'epoca arcaica (VII-V sec. a.C.) si conoscono nella regione oltre 2000 ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] 'area celtica che di quella ellenica. Essa risentirà tuttavia, e in modo documentabile, del contatto diretto con la plastica arcaica di tipo greco sviluppatasi tra la fine del VII e la metà del VI sec. nel grande centro religioso della Foce del Sele ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] di Hera alle foci del Sele presso Paestum, con le sue metope figurate arcaiche (1936), segna una tappa fondamentale per la conoscenza dell'arte greca nell'Italia meridionale; dopo la seconda guerra mondiale intense e sistematiche esplorazioni si ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] (Sicilia).
A Vouni (Cipro, v.), si operano verso il 450, sotto il diretto influsso della Grecia continentale, alcune sostanziali modifiche al palazzo arcaico: la facciata viene ora intesa come il fondo della c.; la sala del monumentale ingresso viene ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] ’ambiente cretese, della sua funzione di mediazione fra Oriente e Occidente e del suo inserirsi nel complesso del mondo grecoarcaico.
La testimonianza delle fonti antiche è significativa anche per ciò che riguarda il popolamento dell’isola e cioè in ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] VII sec. a.C., delle seconde alla metà del VI sec. a.C. Per tutta l’età arcaica il marmo nassio fu impiegato in tutti i principali centri artistici greci. All’età di Ligdami si data il colossale simulacro di Dioniso, alto 10,7 m, rimasto incompiuto ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] irregolare compaiono anche l'uso del monolitismo e l'imitazione, generalmente imperfetta, del muro greco isodomo. Un esemplare di tecnica strutturale di tradizione arcaica è l'"alto luogo" di Tanit a Nora; complesso quadrilatero orientato con gli ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] , a dire il vero, di modeste colonne lignee. L'età arcaica era splendida in doni votivi, che riempivano il santuario e le Macedonia dedicò nel 338 a. C. dopo la vittoria contro i Greci presso Cheronea e che, dopo la sua morte, fu portato a termine ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] la posa in opera. Questa tipologia, ampiamente attestata nel mondo greco, si diffonde a partire dalla seconda metà del V sec. inizialmente a coda di rondine, presto si diversificò: in età arcaica e classica si diffusero soluzioni a doppio Γ, a T e ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...