Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] protocorinzio ovoidale di sagoma ancora relativamente arcaica. Meno frequentemente, ma tuttavia in le cosiddette fibule italiche a staffa lunga siano in realtà un'invenzione greca, e precisamente italiota e siceliota, è stata di recente accettata in ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] Magnesia (Paus., iii, 18, 9). Per questo periodo arcaico sono ricordati: una raffigurazione di A. in gruppo con altri iv, 2.
Lèkythos a figure nere di Berlino: L. A. Stella, Mitologia greca, Torino 1956, fig. a pag. 165.
Testa di Cirò: A. De ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] alla seconda metà del VI sec. a. C. In età tardo-arcaica tali rivestimenti sono sempre ad altorilievo e raffigurano scene di combattimento, a volte anche ispirate al mito greco (ad es. a Satrico). Forse di ispirazione corinzia è il timpano dipinto ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] V sec. a. C. Prima di allora uno stanziamento di genti greco-tracie, i Bottici, ha lasciato labili tracce nelle fonti, dalle quali particolarmente irregolare di alcune costruzioni.
3. La fase tardo-arcaica e classica. Gli eventi del 479, come s'è ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] si forma la polis così come la conosciamo nel periodo arcaico. Se tuttavia l'urbanesimo durante l'età del Bronzo è l'Elladico Finale IIC (1200-1050 a.C.) sia nella Grecia continentale sia a Creta si assiste a una sensibile diminuzione dei siti ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] al culto del fuoco, e confermerebbe l'origine arcaica del culto mazdaico. Lungo le pareti della capanna furono dinastie indo-scitiche dei Kuṣāṇa; sincretismo culturale e religioso; elementi greci e ariani; influsso romano (dal II sec. d. C.); ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] fedele ai "costumi dei padri", rivela sin nel sec. I a. C. l'impulso a personificare, già manifesto nelle comunità grechearcaiche; ma, dotato di minor fantasia, si limita a personificare la realtà quotidiana e i principi della vita pubblica. A Roma ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] . nel Museo Naz. di Napoli, proveniente dall'Iseo di Pompei, opera eclettica di artista arcaicizzante, che ha mescolato caratteri di Kore grecaarcaica a elementi egizî; il capo di I. è cinto da un diadema di fiori (loto?). Una statuetta bronzea di I ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] incurvate verso l'alto, nè l'acconciatura del periodo arcaico, ma è rappresentata naturalisticamente e le ali, meno . v. Sphinx; N. M. Verdelis, L'apparition du sphinx dans l'art grec aux VIIIe et VIIe siècles avant J.C., in Bull. Corr. Hell., 1951, ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] zona cioè che era considerata dagli antichi come la culla della pittura greca (Plin., Nat. hist., xxxv, 15-16). Si colma con esse un gran vuoto nella storia della pittura arcaica: esse ci offrono infatti una chiara immagine dello stile che dominava a ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...