Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Sacrificio e società nel mondo antico, Roma - Bari 1988, pp. 253-65; S. Mazzarino, Fra Oriente e Occidente. Ricerche di storia grecaarcaica, Milano 1989; N.F. Parise, Libbre e bronzo librale nell'Italia antica, in Italia, Milano 1989, pp. 581-99; Id ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] , I-II, Leipzig 1864-66.
Per i precedenti orientali e micenei delle misure ponderali greche si vedano i contributi precedenti. Sui sistemi ponderali nella Greciaarcaica e classica:
A.S. Hemmy, The Weight Standards of Ancient Greece and Persia, in ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] in particolare nella Greciaarcaica (sec. 9°-8°). Molto più semplice dei precedenti sistemi logo-sillabici, usabili solo da scribi specializzati, l’alfabeto si diffuse in ampi strati della popolazione e portò tra 8° e 6° sec. a.C. a un incremento sia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] etrusco-italico e romanoorganizzazione, divisione e insediamenti nel territorio
di Giovanni Uggeri
Mondo greco
Nella Greciaarcaica era diffusa la piccola proprietà con una casa isolata e pochi servi, come quella documentata dalla figura del vecchio ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] che nel IV sec. a.C. avevano lavorato al Mausoleo, dell'arte ionica di Asia Minore. La conoscenza diretta della scultura grecaarcaica di Occidente aveva inizio con le metope del Tempio C e del Tempio F, scoperte a Selinunte nel 1823 dagli architetti ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] contrapporre). Questo problema, inoltre, viene posto per la Greciaarcaica, le tribù dell'America centrale, il Medioevo giapponese, popolare, ecc. L'antichità, prima di tutto quella greca, è trattata come un fenomeno locale, storico, della ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Nel mondo occidentale si riconosce l'esistenza di siffatti nuclei di oggetti e degli atteggiamenti sociali da essi suscitati già nella Greciaarcaica (si pensi, ad es., ai tesori di santuari ellenici quali Olimpia e Delfi), assai più tardi a Roma (in ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] anche le g. furono valorizzate dalla coscienza religiosa arcaica, alla quale segnalarono sempre una presenza divina pratiche divinatorie di tipo intuitivo e oracolare (➔ divinazione). In Grecia, la sacralità attribuita alle g. ha radici nella civiltà ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] o 'al vivo'. Il loro carattere effimero o è semplicemente arcaico oppure è la fonte di un particolare valore.
Il Novecento l'altrove). Può essere la commedia dell'arte, l'Oriente, l'antica Grecia, a cui si rivolgono un po' tutti, da Copeau ad Artaud, ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] sorprendenti analogie con le pose dei filosofi o degli oratori greci (per es. il Demostene dei Musei Vaticani).
La scuola approfondire il simbolismo, basti però sapere che le divinità arcaiche del buddhismo erano rappresentate con gli occhi sul dorso ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...