FOCIDE (A. T., 82-83; gr. Φωκίς; lat. Phocis)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Piccola regione della Greciaclassica (1615 kmq.), compresa fra Doride, Locride e Beozia e affacciantesi al mare [...] capitale del nomo, Lamía (15.000 abitanti), nella Ftiotide, è sulla grande via di comunicazione fra la Tessaglia e la Grecia centrale.
Storia. - Le più antiche tracce di vita in questa regione, che la posizione geografica e la conformazione del suolo ...
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INTERESSE
Luca Fantacci
L’i. è il prezzo che un debitore è tenuto a pagare per usufruire di un’anticipazione di denaro o di una dilazione di pagamento. Il tasso di i. misura, in termini percentuali, [...] Dunque, l’i. può essere inteso come il costo del trasferimento del denaro nel tempo.
Nella tradizione occidentale, dalla Greciaclassica alla fine dell’età moderna, il prestito a i. fu soggetto a critiche e restrizioni. Non era considerato legittimo ...
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POLIGONALE, OPERA
Giuseppe Lugli
. Si chiama in questo modo, con nome convenzionale moderno, quel sistema antichissimo di costruzione, che consiste nel sovrapporre massi enormi gli uni sugli altri, [...] -micenea, dove trova la massima applicazione nelle mura di Tirinto e di Micene, e poi si espande per tutta la Greciaclassica e per l'Italia, specialmente centrale. Fu usato di preferenza nei territorî dove esisteva un fondo naturale calcareo, più ...
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SINGRAFE (gr. συγγραϕή, latinizzato in syngrăpha)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È il documento di un rapporto di debito e di credito, redatto in forma obiettiva, cioè riferendo alla terza persona così la dichiarazione [...] è il chirografo, documento olografo consegnato dal debitore al creditore.
Alle testimonianze provenienti dalla Greciaclassica, sia attraverso le orazioni attiche, sia per riproduzione epigrafica, si aggiungono i numerosi esemplari conservati ...
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ROUSSEL, Pierre
Piero Treves
Storico ed epigrafista, nato a Nancy il 23 febbraio 1881, morto a Parigi il 1° ottobre 1945. Studente alla Scuola normale superiore di Parigi, quindi alla Scuola archeologica [...] , Parigi 1916; nonché il volumetto riassuntivo Délos, Parigi 1925; l'edizione di Iseo (Parigi 1922); storie della Greciaclassica ed ellenistica: La Grèce et l'Orient, Parigi 1928; con G. Glotz e R. Cohen, Alexandre et le démembrement de son empire ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] al doge, del 31 maggio 1468, con cui dona a Venezia la propria biblioteca di 482 codici greci e 264 latini, sembra sigillare il passaggio della cultura grecaclassica alle città italiane. Dopo la fine dell’Impero d’Oriente (1453), è un testamento che ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] amanuensi proprî, e fece dono nel 1412 al collegio universitario di Erfurt della sua preziosa raccolta contenente anche classicigreci tradotti e rarissimi codici di poeti latini. Lo superò, pur continuandone l'opera di raccoglitore, Niccolò da Cusa ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] passi come al tempo di Augusto. Vi è senza dubbio, nell'arte del ventennio adrianeo, un grande amore per la Greciaclassica; ma è un amore consapevolmente nostalgico e perciò venato di morbida malinconia, quasi romantico, potremmo dire. L'arte di ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] questa si avviasse a essere realtà architettonica. Proprio quelle precise cadenze dimensionali che caratterizzano gli edifici greciclassici e arcaici sono da ritenere il frutto dell'elaborazione dell'invenzione attraverso un modello che consentiva ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] che a mano a mano verrà restringendosi col procedere delle scoperte, soprattutto stratigrafiche, nelle grandi città e necropoli della Greciaclassica. Ecco perché si insiste per ora nel considerare il Pittore di Pan legato allo stile severo, e quasi ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...