Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere in Grecia tra rito e mito
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita è forse l’unico evento della vita familiare [...] , mentre l’intervento di un medico (iatros) sembra essere relativamente raro. Non esistono d’altra parte nella Greciaclassica opere mediche sul parto, considerato evidentemente un monopolio delle levatrici, mentre sembra che il medico Ippocrate usi ...
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Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Greciaclassica per fisiologia s'intendeva [...] il progresso (salvo che in anatomia) nelle scuole mediche della Grecia nel periodo che va da Ippocrate a Galeno (150 d.C di Galeno è stato l'ultimo grande nome della medicina classica, e rimarrà sempre famoso per i suoi esperimenti sul sistema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Forma greca e tradizione romana nel classicismo augusteo
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver raggiunto il potere [...] ), ma tesa anche, forse, a familiarizzare maggiormente i romani con le opere d’arte, e soprattutto con l’arte grecaclassica e tardoclassica, le cui forme sono chiamate a rivestire i messaggi propagandistici e a eternare i momenti e le cerimonie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Raccontare l'altro: dal poema astrologico al mito di Alessandro
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Augusto [...] raffinato e dispendioso.
Manilio e il poema astrologico
L’interesse per l’astrologia, che la cultura della Greciaclassica – almeno parzialmente segnata da un orientamento razionalista – aveva messo in secondo piano, conosce, già a partire dall ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] Ci troviamo qui per la prima volta di fronte alla situazione tipica per tutta la storia delle statue-ritratto romane: una statua grecaclassica di divinità fa da modello al corpo, la testa è un ritratto. Non si può stabilire fino a qual punto per le ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] funzioni soprattutto di deposito temporaneo e in stretta connessione con un mercato (v.), si ritrova il m. nella Greciaclassica (Atene, Corinto), specialmente a partire dal III sec. a. C., nelle grandi città mercantili del mondo ellenistico (Pergamo ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] Rostagni’, n.s., 2007, vol. 6, pp. 185-213; G.F. Gianotti, Il Tucidide di A. P., tra Greciaclassica e Piemonte sabaudo (2007), in L. Bertelli - G.F. Gianotti, Tra storia e utopia. Studi sulla storiografia e sul pensiero politico antico, Alessandria ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] del santuario ellenico e all’aggressione di Roma. Il costante richiamo a eventi e luoghi consacrati della Greciaclassica è la trama su cui Augusto costruisce la sua immagine del potere: le imprese partiche vengono presentate, soprattutto ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] di una comunicazione dotata di caratteri specifici sempre più distinti da quelli dell’oralità.
Possiamo dire che nasce già nella Greciaclassica l’idea di una «letteratura» in senso ampio, vale a dire di un insieme di opere scritte di diversa natura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mito
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi della tradizione greca la parola mythos esprime non il racconto [...] accettarne gli imbarazzanti, talvolta scandalosi, significati letterali. In ogni caso, parlando di mythos per la Greciaclassica, non bisogna dimenticare che questa forma discorsiva resta specificamente connessa alla produzione di carattere poetico ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...