Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] durante il 4° sec. a.C., che mantennero talvolta una misura classica e arrivando anche a piante colossali. Il tipo a pianta circolare (thòlos; v. fig.) presenta armoniche soluzioni in Grecia nel 4° sec. e nell’ellenismo.
Una pianta diversa offre il ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e Paesi Bassi oltrepassano di molto i 300. Nell’età classica le zone più densamente abitate erano quelle meridionali e l Costantinopoli e fine dell’Impero d’Oriente; seguono la presa di Grecia e Albania. Fine della guerra dei Cent’anni.
1454: la Pace ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] i principi di Moldavia e Valacchia non furono più di nazionalità greca ma autoctoni. A seguito della guerra russo-turca i Principati rottura, data l’assenza di una consolidata tradizione classica cui opporsi. In Romania il Romanticismo fu recepito ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] e questo sistema fu largamente attuato nella sua forma classica fino alla Prima guerra mondiale.
Il sistema monetario dell’una, ora dell’altra polis più importante.
Le colonie greche dell’Italia meridionale e della Sicilia si aprirono all’uso e alla ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] Turchia confina a N con il Mar Nero; a NO con la Bulgaria e la Grecia; a O con il Mar Egeo; a S con il Mare Mediterraneo, la Siria . Kemal, considerato tra gli ultimi rappresentanti della poesia classica, e soprattutto N. Ḥikmet (➔), il più celebre ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] alla loro riduzione e alla contenzione. La c. romana non si discosta da quella greca. Il massimo trattatista romano di c. fu A.C. Celso, i cui che estraniò dalla c. i depositari della cultura classica e lasciò libero il campo agli empirici, spesso ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] unite da un canale, che è sinuoso generalmente nell’architettura greca, rettilineo in quella etrusco-italica. Il cuscinetto è decorato gli archi sulle colonne determinò sia l’irrobustimento dell’abaco classico, sia l’adozione del pulvino. C. e pulvino ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] con archi e frecce, con cani e ghepardi. Gli Egizi avevano sistemi di c. con i cani come nei tempi moderni. Nella Grecia dell’epoca classica la c. con i cani, a cavallo, era uno sport e un esercizio di cultura fisica di preparazione per la guerra ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] il governo del tiranno Policrate, si trasferì nella colonia di Crotone nella Magna Grecia e vi fondò la sua comunità.
Opere e pensiero
A P. e di P.: uno dei primi teoremi della geometria classica, secondo il quale il quadrato costruito sull'ipotenusa ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] . a.C. si riallaccia la vigorosa statua fittile policromata di Veio. L’arte romana copiò in genere i tipi greciclassici ed ellenistici. Il Medioevo rappresentò A. come dio salvatore e medico, o gli dette una posizione preminente nello zodiaco come ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...