ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
*
È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] i piccoli sovrani di Siria, clienti del faraone, chiedono al re che mandi loro dell'oro. Più raro esso fu nella Greciaclassica e a Roma, dove anzi alcune leggi tentarono frenarne l'abuso, specie per ciò che riguarda il lusso della persona.
Tuttavia ...
Leggi Tutto
Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] varietà di argomenti e di messa in scena vi è straordinaria.
Il B. si muove a suo agio tanto nella Greciaclassica quanto nella Palestina biblica, così nell'Europa medievale o del Rinascimento come in quella contemporanea. In ogni poesia, mentre la ...
Leggi Tutto
. È un'unità di tempo la cui lunghezza è precisata dall'aggettivo che l'accompagna. Per esempio, per anno tropico s'intende il tempo che passa tra due ritorni consecutivi del Sole allo stesso punto equinoziale, [...] l'antica India brahmanica e buddistica si limita ad ammettere periodi di formazioni e di distruzioni dell'universo, la Greciaclassica svolge variamente questa concezione e le dà la sua espressione più completa.
Anassimandro di Mileto non usa l ...
Leggi Tutto
È la tavola di legno ingessata, che in Roma e nel mondo romano serviva alla pubblicazione degli atti ufficiali, e anche di altre notizie che si volessero rendere di pubblica ragione: l'uso di λευκώματα, [...] o πινάκια λελενκωμένα, vigeva del resto per fini analoghi anche in Atene e in altre città della Greciaclassica. Su tavole imbiancate erano scritti ed esposti al pubblico i fasti e gli annali dei pontefici; in un albo - si narra - Gneo Flavio espose ...
Leggi Tutto
Copricapo femminile o infantile, fatto per lo più di tela o di tulle, spesso allacciato sotto il mento con nastro o cordoni.
Antichità. - L'uso da parte delle donne, ed eccezionalmente anche degli uomini, [...] i capelli entro un lembo di stoffa avvolto o cucito, ci è noto fin dai tempi omerici ed è assai diffiuso nella Greciaclassica. Tale lembo di stoffa era detto cecrifalo (v.) se era semplicemente avvolto, σάκκος se era cucito: questo solo invero può ...
Leggi Tutto
PSICHE (ψυχή)
Carlo GALLAVOTTI
L'etimologia della parola, che significa "respiro", ci riconduce a uno stadio primitivo della concezione dell'anima dell'uomo. Ancora nei poemi omerici la maniera di concepire [...] , fino alla fine del periodo ciclico, quando ogni anima riacquista le ali.
Quindi la speculazione filosofica della Greciaclassica, incontrandosi con le correnti ideologiche dell'Oriente, ha dato origine al mito delicato e significativo di Amore e ...
Leggi Tutto
THÒLOS (gr. ϑόλος, lat. tholus)
Luigi Crema
Il termine designa le antiche costruzioni circolari. La disposizione rotonda, molto diffusa in edifici sacri e sepolcrali anche antichissimi, è specialmente [...] LXXXII), e in cisterne e granai (thóloi sul Palatino).
Non numerose, e a copertura piana, sono le thóloi della Greciaclassica ed ellenistica. Il più antico esempio conosciuto sarebbe l'edificio i cui resti (blocchi di forma curva) furono trovati ...
Leggi Tutto
Gli etèri (ἑταῖροι) sono in Omero gli uomini liberi che hanno l'obbligo di seguire alla guerra il loro re; p. es. i Mirmidoni Achille. Con la scomparsa della monarchia, il termine perdette nella Grecia [...] classica questo valore e prese il significato generico di "compagno" e "amico" (cfr. eteria).
Nel suo erano sotto Alessandro circa un centinaio di personaggi, alcuni dei quali greci (come del resto già sotto Filippo), commensali e consiglieri del ...
Leggi Tutto
Strumento che consiste in un recipiente a forma di bacinella, cui è applicato verticalmente un lungo manico, e che serve a chi voglia attingere un liquido senza bagnarsi le mani. È conosciuto già nell'età [...] neolitica: se ne sono ritrovati infatti alcuni esemplari nelle stazioni preistoriche di Tsangli e Sesklo in Tessaglia (v. figura). Nella Greciaclassica si usavano come attingitoi il ciato (v.) e la cotile (v.). In Roma la capis fu comune per tale ...
Leggi Tutto
Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] imputriditi di porcelli sacrificati a Demetra venivano mescolati alla semenza per accrescerne la fertilità ecc.). La Greciaclassica considerava però con diffidenza la m., coltivata privatamente e a fini personali. In parte per questa diffidenza ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...