INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] superiori, discutendo una tesi originale.
Ingegneri antichi e moderni. - L'antichità classica dimostrò poco interesse per le scoperte tecniche e per chi le faceva. Greci e Romani, imbevuti di spirito aristocratico, anche quando appaiono reggersi a ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] nella Scala d'oro. Il bassorilievo e lo stiacciato di tipo classico tornano in onore nella seconda metà del '700, con l'arte del Canova, che molta ispirazione trasse dalle stele greche.
Non è però da escludere l'influsso della plastica francese di ...
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SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] Ciò del resto non contrasta con la coscienza morale di un greco comune. Notevole che più di una volta tra le difficoltà Megalopoli) suggerite da una malferma tenerezza per Sparta. Una teoria classica, che risale al Niebuhr, vede nei primi due libri ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] , Contributi per una storia urbanistica di Selinunte, in Philias charin. Miscellanea di studi classici in onore di E. Manni, Roma 1980, 3, pp. 801-29; V. Tusa, Materiali greci dell'8 e del 7 secolo nella Sicilia Occidentale, in Insediamenti coloniali ...
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Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] p. 1265 segg.
Iconografia. - Fin dai suoi primordî l'arte classica rappresentò A., ma non ne creò, come potrebbe credersi, un "ideale Aventino. Ma già all'alba del sec. VI appare la greca A. immune da ibridi contatti con barbariche divinità dell'Asia ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] contare una serie di anni, tutti della stessa specie, e che fosse comune a tutte le parti della Grecia. I Greci infatti, anche nell'età classica, solevano contare i loro anni, come gli altri popoli dell'antichità, sulle liste dei re, dei magistrati o ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] . Perciò avremmo questa successione: Antiochia (centro impregnato di classicismo), Asia Minore (influssi siriaci e specificatamente antiocheni; insegnamenti tratti dai centri costieri greci e romani dell'Asia; secondarie sopravvivenze del mondo ...
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Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] l'autonomia delle città partecipanti.
La maggior parte dei popoli della Grecia continentale nel corso del sec. III finì con l'aderire all'una è quella data da G. Jellinek nella sua opera classica (Allgemeine Staatslehre, 3ª ed., Berlino 1914, p. ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] a fatti d'arme, ma molto ebbe a dolersi dei Greci, finché, in seguito agli strapazzi, colto da gravi sintomi, di Leigh Hunt. Tra le biografie scritte dai posteri, dopo quella classica di Karl Elze (1870, traduz. inglese 1872), la più notevole e ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] testi (cfr. F. Enriques, La relatività del movimento nell'antica Grecia, in Periodico di Mat., serie IV, I, n. 2, da E. Mach, in lavori che vanno dal 1872 fino alla classica opera Die Mechanik del 1883.
Il Mach insiste in particolare su ciò ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...