È lo strumento classico, usato fin dai tempi più remoti per rompere e smuovere la superficie del terreno per la coltivazione. Tutti gli aratri, anche i più semplici e rudimentali, sono sempre costituiti [...] ed etrusche. L'aratro 15 si ha nel Caucaso, nell'isola di Ustica ed inoltre esso rappresenta il tipo classico dell'antica Grecia e dei primi tempi di Roma; alcuni esemplari di questa forma furono trovati persino nella Prussia orientale. L'aratro ...
Leggi Tutto
Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] trovano tracce di Eforo, che è la fonte per tutta la storia greca sino alla metà del sec. IV, ma la storia delle guerre messeniche Cratippo e le Elleniche di Oxyrhynchos, in Studi italiani di fil. classica, XIX (1912), p. 398 segg. Su Filisto e D. ...
Leggi Tutto
Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] qui, dopo aver visitato diverse regioni, come l'Egitto, la Grecia, la Tracia, si recò in Roma dove attese alla composizione le parole rare, i fiori retorici, che raccoglie dagli scrittori classici più lontani, fino da Plauto e da Terenzio. Anche qui ...
Leggi Tutto
Si chiama corsa, in senso lato, lo spostarsi veloce sul suolo d'un essere o d'un veicolo; in senso stretto, riferendosi all'uomo, s'intende per corsa il progredire rapido, tale che in nessun momento i [...] , non sembrano aver ottenuto egual successo in Italia, dove pure si è cercato d'introdurle.
Antichità classica. - In ogni tempo troviamo che in Grecia la corsa (δρόμος) fa parte delle esercitazioni e delle gare atletiche. Già Omero conosce tanto la ...
Leggi Tutto
La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] , in Istit. di lett., Firenze 1886, I, pp. 557-592.
Sull'elemento drammatico-dialogico nella letteratura greca e romana: A. Rostagni, in Rivista di filologia classica, LV (1927), p. 7 segg.; LVII (1929), p. 305 segg.; G. Funaioli, in Annuario della ...
Leggi Tutto
Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] conto del significato originario della parola, sebbene non sia precisamente quella che essa aveva nella Grecia della età classica.
Come ebbe origine in Grecia questa classe che ha tanta importanza nella vita ellenica durante l'età preclassica e nella ...
Leggi Tutto
Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] dello sviluppo stilistico si scindono nettamente dall'elemento strutturale.
Gli esempî più importanti si hanno negli ordini architettonici classici. Il dorico greco, nella fase di affermazione piena che si svolge nei secoli IV e V a. C. (mentre il ...
Leggi Tutto
. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] vere palmette; in modo del tutto analogo agli ornamenti dei vasi greci della prima metà del sec. V sotto le anse. Ai su un frontone di m. 1,57.
In questa fase arcaica e classica, a tutto il sec. V appartengono anche i notevolissimi acroterî dei templi ...
Leggi Tutto
VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] potessero usare i libri di Varrone e i trattati architettonici greci e latini, che avevano preceduto l'opera vitruviana, certo e del suo trattato è rarissimo in tutti gli scrittori dell'età classica. Nella prima metà del sec. III V. trova il suo ...
Leggi Tutto
PAESTUM
Maria Paola Guidobaldi
(XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, II, p. 483; IV, II, p. 715)
Tra le attività recenti, oltre ai molti e importanti scavi nella città e nella chora, che hanno perfezionato [...] colonia latina di P.: se la città arcaica e classica pare fosse circondata da una distesa continua di campi coltivati edilizie di Poseidonia-P. si collocano nel 6°-5° secolo, cioè in età greca, e poi a partire dal 3° secolo a.C., mentre la povertà ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...