PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] diede nuova spinta al suo impegno come restauratore di testi classici. Il viaggio toccò varie città dell’Europa settentrionale: conobbe il monaco calabrese Leonzio Pilato, conoscitore del greco, che avrebbe tradotto Omero per lui, mentre Boccaccio ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] avuto tra i loro allievi, non sempre a ragione. Non c’è però nessuna evidenza che imparasse anche il greco. In verità, alle lettere classiche il giovane M. preferì ben presto la letteratura volgare acquistando, sempre con l’assistenza di Becchi, una ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] 'autonomo volumetto di A. Momigliano, Introduzione bibliogr. alla storia greca fino a Socrate, Firenze 1975, pp. 15 ss.).
Una copiosa bibl. sul D. presso P. Treves, Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, pp. 1226-9 (e ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] patrocinato da C. a Vivario fu la traduzione di opere greche, tutte di carattere sacro. Come si può dedurre dall'elogio 1959 si veda A. Momigliano, Secondo contributo alla storia degli studi classici, Roma 1960, pp. 219-29; per quella fino al 1972 A ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Innocentio XI , s.l. 1677, pp. 39 s.; Ambasceria della Grecia liberata al padre delle lettere ... G. D. ..., Udine s.d. I, Venezia 1962, p. 340 n. M; F. Anselmo, G. D. Tra classicismo e barocco, Messina 1962; F. Croce, G. D., in Rass. della lett. it ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] la traduzione di Giovanni Rasori di Gli Dei della Grecia di Schiller, sia per motivi di prudenza politica, Napoli 1953; la sezione dedicata a Monti, in Lo studio dell’antichità classica nell’Ottocento, a cura di P. Treves, Milano- Napoli 1962; Poesie ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] a New York il 3 agosto e si erano sistemati nel quartiere greco di Astoria (Queens), semplificando il nome di famiglia in Kalos. Meneghini Callas si agita troppo. Quella non è Medea, la Medea classica. La quale è un’altra, tutta chiusa nel suo dolore. ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] il B., sulla base di una ampia cultura classica, si era piuttosto ispirato al liberalismo di Tocqueville in collab. con G. Fiorelli e G. Del Re, del Dizionario di antichità greche e romana di Anthony Rich, Milano 1869.
Dopo la presa di Roma il B. ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] vena e i frutti dello studio appassionato degli autori classici e della mitologia antica. Di un poema dello stesso Ferri, Una contesa..., pp. 58-61 e 63 s. L'iscrizione greca del Tempio Malatestiano in G. M. Garuffi, Lucerna lapidaria, Arimini 1691, ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di Aristotele e di Platone. Inoltre, proprio il ruolo da G. avuto nella diffusione della letteratura greca, non solo classica ma pure patristica, assume una configurazione di notevole rilievo nell'evoluzione complessiva dell'età umanistica. Le sue ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...