L'archeologia bizantina
Enrico Zanini
L'archeologia bizantina, intesa come autonomo campo d'indagine inserito nell'ormai articolato panorama delle archeologie postclassiche, è disciplina di genesi [...] ricerche sulle fasi di epoca bizantina di importanti siti di tradizione classica, da Antiochia a Efeso, ad Atene, a Corinto. Ancora dell'area siro-palestinese, dei Balcani e della Grecia, fanno riscontro regioni orientali e occidentali, in cui ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] per le gare, si vedono ancora rappresentati in età classica su rilievi, vasi e monete che ci testimoniano ulteriori in Tyrrhenica, Milano 1957, p. 77 ss. Si veda inoltre: P. Amandry, Grèce et Orient, in Études d'archéol. class., I, 1955-56, p. 3 ss ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] Università di Milano, l’insegnamento di Antichità classiche e archeologia, da poco istituito, che mantenne » sull’archeologia di G. De Sanctis e di G. P., in Nona miscellanea greca e romana, Roma 1984, pp. 343-356; V. La Rosa, La preistoria della ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] dei venti.
L'ingresso di M. nel mondo figurato dei Greci non sembra debba rimontare oltre il secondo venticinquennio del V sec. orientali che erano completamente spariti nelle figurazioni di età classica. Cosi Olympos, che in un'anfora di Napoli ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] che egli fosse nativo di Epidauro. Gli scavi greci e francesi hanno recuperato buona parte delle sculture che Rev. Ét. Anc., LXIII, 1961, pp. 5-14; A. M. Tamassia, in Archeologia Classica, XIII, 1961, pp. 124-131; B. Schlörb, Timotheos, Berlino 1965. ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] , che risale forse, nella sua prima attuazione, ad età micenea e che costituisce il modello prevalente del mondo greco in età classica (VI-IV sec. a. C.). Ma mentre in questo periodo, per la scarsezza degli oggetti rinvenuti, la documentazione ...
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REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] ristretto stanziamento nel periodo iniziale della sua vita, l'estensione della città non dovette modificarsi troppo nell'età grecaclassica e nell'età romana. Il limite meridionale della città era dunque segnato con ogni verisimiglianza dallo stesso ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] un rapporto esiste, è quello più generale tra la Grecia e l'Oriente.
Riguardo alla tecnica di questi vasi Κ. ῎Αμαντον, Atene 1940, p. 435 ss.; Atti VII Congr. Inter. Archeol. Classica, Roma, I, 1961, pp. 267-272; Κρητικὰ Χρονικά, XV-XVI, 1963, p ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] , che la situla non ha.
La c. etrusca di età classica è ovale, l'altezza è minore rispetto alla larghezza della base, come già si è accennato, appartengono tutti al mondo mitologico greco, quando non siano gruppi di genere. Ma talora gli incisori ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] 1945-46, n. 7). Nel suo saggio Θεοὶ ῥεῖα ξώντες, 1943, 1943, il R. ha approfondito la comprensione della scultura greca tardo-classica e di fronte a un'interpretazione puramente artistica ha visto sotto un profilo del tutto nuovo la religiosità delle ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...