VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] di ingenuo schermo per coprire l'incertezza nell'uso del greco e l'incapacità di tradurne l'intimo significato; la ., II, 1909; G. K. Lukomski, I maestri dell'architettura classica, Milano 1933; W. Achraumm, Die Vorreden in Vitruvs Architectura, in ...
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Troia
Roberto Bartoloni
La città dell’Iliade
Nell’immaginario collettivo dell’Occidente pochi luoghi occupano un posto altrettanto significativo di Troia, città indissolubilmente legata alle immortali [...] solo nel 700 a.C., infatti, che vi si stabilì una colonia greca, originando la fase conosciuta come Troia VIII.
Nell’86-85 a.C ma inarrestabile perdita d’importanza.
Con la fine dell’età classica e la decadenza medievale, della Troia reale si perse ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] correnti ceramografiche alla sua epoca vive nella Magna Grecia. A. nelle scene più complesse è dominato dall , p. 25 s.; A. Rumpf, Malerei und Zeichnung (Handbuch, VI), Monaco 1953, p. 140; P. C. Sestieri, in Archeologia Classica, VII, 1955, p. 1 ss. ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] ss.; M. Pallottino, Gli Scavi di Karmir-Blur in Armenia e il problema delle connessioni tra l'Urartu, la Grecia e l'Etruria, in Arch. Classica, VIII, 1955, p. 111 ss.; R. K. Maxwell-Hyslop, Urartian Bronzes in Etruscan Tombs, in Iraq, XVIII, 1956, p ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] diretta da H. Goldman esplorò la collina artificiale di Gözlü Kule, alla periferia della città moderna come della T. greca e romana, scoprendo un antichissimo centro abitato. Gli strati individuati vanno dall'età islamica al Neolitico, ma fu scavata ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] Plinio, il quale forse non capì la sua fonte greca, e neanche per noi è chiaro il procedimento tecnico G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, cc. 2417-2419, s. v.; R. Bianchi-Bandinelli, Storicità dell'arte classica, Firenze 1950, pp. 52-53. ...
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Vedi GORDION dell'anno: 1960 - 1994
GORDION (Γόρδιον, Γορδίειον)
A. Giuliano
Antica capitale della Frigia, situata sulla riva destra del fiume Sangarius (Sakarya) nel luogo ora occupato dal villaggio [...] case del VI sec. a. C. presentano piante di tipo greco con dipinti parietali di tipo ionizzante databili nell'ultimo venticinquennio del VI una antica tecnica costruttiva anatolica sopravvissuta in età classica.
Bibl.: G. Körte-A. Körte, Gordion ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] tal modo una unità assai più vasta di quella della Grecia vera e propria e da questa ricevette impronta tutta la XVI, 1935, p. 10 ss. (ristamp. in Contributo alla Storia di Studî Classici, Roma 1955, p. 165 ss.); ivi anche p. 263 ss., sul Droysen e ...
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GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] 'ampio spazio riservato all'analisi delle iscrizioni greche cristiane, di cui si riconosce la "novità ideologica dei contenuti" e che non sono mai considerate "avulse dal mondo pagano e dalla tradizione classica" (Lazzarini).
L'interesse della G. per ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] la notevole importanza conferita in età classica al reciproco posizionamento degli edifici templari 234.
D. Mertens, L’architettura delle colonie achee d’Occidente, in E. Greco (ed.), Gli Achei e l’identità etnica degli Achei d’Occidente, Atti del ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...