teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] e del pubblico, il carattere religioso della rappresentazione teatrale sopravvisse a lungo nel mondo greco. Le rappresentazioni avevano carattere di concorsi, nell’Atene classica, e si concludevano con l’assegnazione di un premio al poeta apparso di ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] intere figure umane, dette cariatidi o telamoni. Il suo uso fu noto ai Greci fin dal periodo arcaico e adottato di frequente anche nelle forme di architettura derivate dall’arte classica.
L’o. colossale (o maestoso) si sviluppa per lo più in funzione ...
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Spazio triangolare situato al disopra dell’architrave dei lati brevi del tempio greco, etrusco e romano, decorato all’interno con rilievi o statue a tuttotondo (v. fig.). I primi f. noti in Grecia, quelli [...] nelle proporzioni (per es., quelle dal tempio di Apollo dello Scasato, 3° sec. a.C.)
A differenza di quelli greci di età classica, la decorazione del f. romano era a rilievo. Fra i rari esempi conservati, quello del Capitolium di Thugga. Circa i ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] sovrappone alla precedente necropoli di età arcaica e classica; così pure la scoperta di una grande arteria Lipara, vi, ivi 1991; S. Tusa, La Sicilia nella preistoria, ivi 1993.
Età greca e romana: H. Isler e altri, in Studia Ietina, i-v (1976-92); R ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] ; M. W. Stoop, in Babesch, 1979, pp. 77-97; P. Zancani Montuoro, in Atti S. M. Grecia, n.s. 21-23 (1980-82), pp. 7-129; F. Lo Schiavo, ibid., pp. 131-39; D artistica, in C., successiva al periodo classico.
L'episodio più significativo della cultura ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] . Perciò avremmo questa successione: Antiochia (centro impregnato di classicismo), Asia Minore (influssi siriaci e specificatamente antiocheni; insegnamenti tratti dai centri costieri greci e romani dell'Asia; secondarie sopravvivenze del mondo ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] -arcaico, darà opere qualitativamente notevoli. La corrente ionica arcaica prosegue piatta e debole anche quando in Grecia fiorirà l'arte classica; gli schemi non si rinnovano e solo al principio del cipro-ellenistico si hanno opere qualitativamente ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] (1969), pp. 224-40; S. Quilici Gigli, Pozzuoli. Un colombario sulla via Campana antica, in Archeologia Classica, 22 (1970), pp. 191-96; M. Guarducci, Iscrizioni greche e latine in una taberna a Pozzuoli, in Acta of the Fifth Epigraphic Congress 1967 ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] un frontone, che poggiava su colonne, originariamente di legno. Dall’età arcaica a quella classica, per un periodo lunghissimo (oltre tre secoli), i Greci adottarono e portarono a perfezione un unico schema di tempio, con alcune varianti. La pianta ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] d. Griechen, in Geschichte d. Kunst, I, 1940; A. Rumpf-P. Mingazzini, Manuale di storia dell'arte classica, Firenze 1945; W. Deonna, Du miracle grec au miracle chrétien, 2 voll., Basilea 1946; G. Seltman, Approach to Greek Art, Londra 1948; R. Hamann ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...