Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] Dopo la fine della seconda guerra punica e la vittoria di Flaminino in Grecia (197 a. C.), si svolse in Roma una notevole attività edilizia: quella ch'egli chiama basilica aperta, specie di b. classica, per quel che riguarda la pianta, ma con pareti ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Ages, Princeton 1978; S. Settis, I monumenti dell'antichità classica nella Magna Grecia in età bizantina, in Magna Grecia bizantina e tradizione classica, "Atti del XVII Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1977", Napoli 1978, pp. 91-116; C ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] società affluenti. Le prime avvisaglie di questa 'riduzione' funzionale sono rintracciabili già nel mondo greco: l'individualismo razionale del pensiero classico ha precocemente preso le distanze da una visione 'arcaica' e olistica del mondo, sul ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] per immagini e per concetti. "Partecipazione" e "pensiero" vivono in una sintesi rara. È la classicità; e il termine non è più mero riferimento al mondo greco e romano senza alcuna implicazione di valore, ma significa ora un modo di conoscere e d ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] alla finalità strettamente religiosa dell'architettura porticata si aggiunge quella civile, e il portico, la s. grecaclassica, presenta molte varianti nella planimetria, nella facciata, nella copertura. Dopo Sostratos di Cnido, il progettatore del ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] per la primitiva architettura bizantina e trova la sua applicazione classica nella c. di S. Sofia a Costantinopoli. La seconda cupole in legno, probabilmente già in uso in alcuni edifici greci a pianta circolare (thòlos di Epidauro) e che non erano ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] influenze autentiche. La sua presenza- esistente quasi esclusivamente per indizî- nell'Atene classica del V sec., è dovuta al cosciente riassunto dell'intero patrimonio spirituale dei Greci. Dal II sec. a. C. in poi, nel passaggio dell'architettura ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] incursioni delle tribù slave che sottrassero gran parte della Grecia al controllo del governo bizantino. Fu probabilmente a origini fino alla fine del 10° secolo. Epoca preistorica, classica e paleocristiana], Annual of the School of Technology 5, ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] delle membrature pertinenti a strutture trilitiche. I tre principali ordini architettonici di età classica (dorico, ionico, corinzio) sono di origine greca e vengono puntualmente descritti nel III e nel IV libro del celebre De architectura ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] antica, il ϑριγκὸς di Omero, che è poi impiegato non solo nella poesia classica (ad esempio Euripide, Ifig. Taur., v. 74), ma anche in in terracotta, pertinenti a simai, dell'Asia Minore, della Grecia e dell'Etruria (elenco: Demangel, op. cit., pp. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...