Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] correnti ceramografiche alla sua epoca vive nella Magna Grecia. A. nelle scene più complesse è dominato dall , p. 25 s.; A. Rumpf, Malerei und Zeichnung (Handbuch, VI), Monaco 1953, p. 140; P. C. Sestieri, in Archeologia Classica, VII, 1955, p. 1 ss. ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] ss.; M. Pallottino, Gli Scavi di Karmir-Blur in Armenia e il problema delle connessioni tra l'Urartu, la Grecia e l'Etruria, in Arch. Classica, VIII, 1955, p. 111 ss.; R. K. Maxwell-Hyslop, Urartian Bronzes in Etruscan Tombs, in Iraq, XVIII, 1956, p ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] diretta da H. Goldman esplorò la collina artificiale di Gözlü Kule, alla periferia della città moderna come della T. greca e romana, scoprendo un antichissimo centro abitato. Gli strati individuati vanno dall'età islamica al Neolitico, ma fu scavata ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] Plinio, il quale forse non capì la sua fonte greca, e neanche per noi è chiaro il procedimento tecnico G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, cc. 2417-2419, s. v.; R. Bianchi-Bandinelli, Storicità dell'arte classica, Firenze 1950, pp. 52-53. ...
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Vedi GORDION dell'anno: 1960 - 1994
GORDION (Γόρδιον, Γορδίειον)
A. Giuliano
Antica capitale della Frigia, situata sulla riva destra del fiume Sangarius (Sakarya) nel luogo ora occupato dal villaggio [...] case del VI sec. a. C. presentano piante di tipo greco con dipinti parietali di tipo ionizzante databili nell'ultimo venticinquennio del VI una antica tecnica costruttiva anatolica sopravvissuta in età classica.
Bibl.: G. Körte-A. Körte, Gordion ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] tal modo una unità assai più vasta di quella della Grecia vera e propria e da questa ricevette impronta tutta la XVI, 1935, p. 10 ss. (ristamp. in Contributo alla Storia di Studî Classici, Roma 1955, p. 165 ss.); ivi anche p. 263 ss., sul Droysen e ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] la notevole importanza conferita in età classica al reciproco posizionamento degli edifici templari 234.
D. Mertens, L’architettura delle colonie achee d’Occidente, in E. Greco (ed.), Gli Achei e l’identità etnica degli Achei d’Occidente, Atti del ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] Tebe, Pilo, Atene) il palazzo del principe è stato ritrovato nel punto più alto della collina.
La civiltà grecaclassica, per difesa, raccolse dalla civiltà micenea l'eredità delle città murate con acropoli, ma essendo mutata la costituzione politica ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] Mancano nella zona tracce micenee. L'acropoli della città classica, ove ora sorgono i resti di un castello si avvicina per le sue dimensioni ai grandi teatri ellenistici di Grecia e Asia Minore. Esso risale al tempo della occupazione della città ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] viventi, ad ornarli e rivestirli di abiti. Tale uso si è protratto lungamente in Grecia, lasciandoci ricca documentazione per l'età arcaica e per la classica, come provano una serie di maschere marmoree e numerose rappresentazioni di vasi attici che ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...