MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] il vello d'oro. In seguito M. fuggì con i Greci, partecipò all'assassinio del fratello Apsirto, aiutò gli Argonauti con senza M., fu prediletta nel tardo arcaismo e nella prima epoca classica. Due vasi a figure nere dell'ultimo venticinquennio del VI ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] alla finalità strettamente religiosa dell'architettura porticata si aggiunge quella civile, e il portico, la s. grecaclassica, presenta molte varianti nella planimetria, nella facciata, nella copertura. Dopo Sostratos di Cnido, il progettatore del ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] e artistiche come mai prima. Con la flessione del classicismo della corte imperiale, che si accentua dal principio del che i nomi degli artigiani trovati nel tempio di Bēl sono tutti greci. Di due artisti, che lasciarono il ricordo della loro opera ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] è una grande epoca per l'arte di Xanthos. Vi si pone il problema dell'accoglienza fatta alle forme successive dell'arte classicagreca. Sull'acropoli, la cui cinta risale in parte al V sec. a. C., furono fatti grandi lavori che le diedero l'aspetto ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] sull'arte romana non lo era stata ancora storicamente; una conoscenza completa si aveva solo dell'arte greca arcaica e classica, si cominciava a far attenzione all'arte etrusca, per cui ogni valutazione era ancora condizionata da deterministici ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] un ciclo determinato - ritorna alla terra. Nella mitologia classica, la figura di K. è messa in relazione 51, nota 5. Trono Ludovisi: E. Paribeni, Il Museo Nazionale Romano, Sculture Greche del V secolo, Roma 1953, p. 12, n. 3. Frammento del Pittore ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] per la primitiva architettura bizantina e trova la sua applicazione classica nella c. di S. Sofia a Costantinopoli. La seconda cupole in legno, probabilmente già in uso in alcuni edifici greci a pianta circolare (thòlos di Epidauro) e che non erano ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] preceduto da un vano di culto Tardo Minoico I. Alla fine del Tardo Minoico III l'area del palazzo fu abbandonata. In età grecaclassica un piccolo tempio fu costruito al disopra dal propileo S.
b) La città. - Non ne è mai stata fatta un'esplorazione ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] rapporto con i modelli orientali, e il cui tipo ricompare nell'arte popolare della tarda età imperiale.
Mondo classico. - Nell'architettura greco-romana, per quanto riguarda gli interni i mobili hanno, in generale, un'importanza minore di quanta non ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] poi estesa, specialmente nel campo egittologico, anche a frammenti di calcare utilizzati per scritture o disegni.
Già nella Grecia dell'età classica l'uso di scriver sui cocci dové essere abituale. Su quei frammenti votavano gli Ateniesi, com'è noto ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...