DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] effigie conserva i suoi elementi naturali ed individuali; in Grecia la trattazione della barba e dei capelli è a proseguendo lo sviluppo della tradizione gallienica o in genere classica. Comune a queste differenze è la tendenza alla costruzione ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] , in mattoni, è venuto ad aggiungersi a S dell'agorà al canale classico già ricordato, con cui fu raccordato. Un edificio a più piani, dotato .
Bibl.: Chronique des Fouilles et Découvertes Archéologiques en Grèce (I e II Parte) in Bull. Corr. ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] perché ogni aspetto della vita è reso poetico dal sentimento. I romantici ammiravano i classici e molti vennero in Italia e in Grecia per ispirarsi alle fonti della classicità; erano tuttavia convinti che l’arte moderna non dovesse imitare i modelli ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] per le gare, si vedono ancora rappresentati in età classica su rilievi, vasi e monete che ci testimoniano ulteriori in Tyrrhenica, Milano 1957, p. 77 ss. Si veda inoltre: P. Amandry, Grèce et Orient, in Études d'archéol. class., I, 1955-56, p. 3 ss ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] dei venti.
L'ingresso di M. nel mondo figurato dei Greci non sembra debba rimontare oltre il secondo venticinquennio del V sec. orientali che erano completamente spariti nelle figurazioni di età classica. Cosi Olympos, che in un'anfora di Napoli ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] che egli fosse nativo di Epidauro. Gli scavi greci e francesi hanno recuperato buona parte delle sculture che Rev. Ét. Anc., LXIII, 1961, pp. 5-14; A. M. Tamassia, in Archeologia Classica, XIII, 1961, pp. 124-131; B. Schlörb, Timotheos, Berlino 1965. ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] , che risale forse, nella sua prima attuazione, ad età micenea e che costituisce il modello prevalente del mondo greco in età classica (VI-IV sec. a. C.). Ma mentre in questo periodo, per la scarsezza degli oggetti rinvenuti, la documentazione ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] ideale modellato su un'incondizionata adesione ai moduli classici. La grande occasione per intervenire nel dibattito architettonico applicazione e una scrupolosa ricerca che lo portò prima in Grecia e poi in Francia ed in Inghilterra, l'opera, ...
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REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] ristretto stanziamento nel periodo iniziale della sua vita, l'estensione della città non dovette modificarsi troppo nell'età grecaclassica e nell'età romana. Il limite meridionale della città era dunque segnato con ogni verisimiglianza dallo stesso ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] un rapporto esiste, è quello più generale tra la Grecia e l'Oriente.
Riguardo alla tecnica di questi vasi Κ. ῎Αμαντον, Atene 1940, p. 435 ss.; Atti VII Congr. Inter. Archeol. Classica, Roma, I, 1961, pp. 267-272; Κρητικὰ Χρονικά, XV-XVI, 1963, p ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...