Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] un essere supremo che crea dal nulla natura e viventi (cosmogonia).
In Grecia è Gea, la Terra, a unirsi con Urano, il Cielo, dando origine principi della sua filosofia.
Se per tutta l’età classica il mito è l’oggetto principale, in alcuni generi ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] ben individuabili, tutti (a eccezione dei primi due lavori ricordati) di ambito greco, è riconducibile sostanzialmente a due fasi: quella della letteratura classica (specificamente: filosofia, storiografia e tragedia) e quella del Nuovo Testamento ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] 638). Versatile e pronto, si impadronì rapidamente della cultura classica e delle tecniche della composizione letteraria, sia in italiano Tarso da Messina a Roma, passando per Malta e la Grecia, per predicare la parola di Cristo, ostacolato da Satana ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] poveri, diventando un fascista convinto.
Dopo la maturità classica, il L., per ragioni economiche, rinunciò all' figlia, Laurana. Nel corso della guerra combatté in Jugoslavia, in Grecia, quindi a Valona, in Albania, raggiungendo il grado di capitano. ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] influenza rafforzò la propria passione per l'antichità e per il mondo greco in particolare, affinando sempre più la conoscenza delle lingue classiche in una città divenuta il centro della cultura archeologica e antiquaria europea. Contemporaneamente ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] relazioni sentimentali. Furono gli anni delle intense letture dei classici della letteratura francese, spagnola e tedesca, della scoperta di a Montevarchi, il L. partì per un viaggio in Grecia al seguito di una compagnia teatrale, invaghito di una ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] di un profilo d'insieme di una classica famiglia siciliana legata a Crispi, distintasi prima crispine, I, Amministrazione statale, Milano 1990, p. 296; G. Monsagrati, La Grecia di Carlo Dossi, in Boll. della Domus Mazziniana, XLIII (1997), pp. 21 ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] o in virtù del suo classicismo), alla poesia "barbara", che disse riuscita al solo Carducci, ma riverente e fedele alle idealità e personalità del Risorgimento. Devoto, quindi, ad ogni poesia, ad ogni patria infelice (Grecia e Polonia innanzi a tutte ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] dall'attività didattica: dal 1873 tenne infatti anche l'insegnamento di letteratura italiana nei Regi Educandati. I classicigreci che egli leggeva e faceva leggere ai suoi allievi secondo la pronuncia reuchliniana costituirono la base del suo ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] perché ogni aspetto della vita è reso poetico dal sentimento. I romantici ammiravano i classici e molti vennero in Italia e in Grecia per ispirarsi alle fonti della classicità; erano tuttavia convinti che l’arte moderna non dovesse imitare i modelli ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...