MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] allora è stato adottato da tutto il mondo civile. Dagli stati ellenistici l'uso passò alla Roma della fine della repubblica e dell' case patrizie e templi si empirono di opere d'arte greca, raccolte e amorosamente conservate e ammirate, e dove si ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] carro è lo stesso carro da guerra, usato dapprima in Oriente e in Grecia, e di là passato in Etruria: due ruote riunite da un asse, Assiria) e quindi degli stessi Persiani flno in età ellenistica. Erano a cassone rettangolare, ampio, ad alte ruote ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] greca tradizionale con i suoi molti iddii e con i suoi miti assurdi. Esso riceve nell'età ellenistica Laminette orfiche edite ed illustrate, Firenze 1910), e V. Puntoni (Studi di mitologia greca ed italica, I, Pisa 1884; Il mito e il canto di Lino, in ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] di Gortina e lo crede con altre repliche - come quella del Vaticano, nella sala a croce greca, che tanto entusiasmava il Winckelmann - copia di età ellenistica della statua di Apollo fra Latona e Artemide, che sorgeva a Mantinea (Paus., VIII, 9-1 ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] (v.) e Aristarco (v.) avrebbero fatto tra gli scrittori greci antichi a loro pervenuti. A tale scelta ha dato per quali per vero le testimonianze sono ben più tarde del periodo ellenistico: le sue ricerche sono state proseguite nel sec. XIX specie ...
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MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] e i commerci dello stato o vincolati dallo stato, hanno avuto varie fortune nell'antichità greca e romana.
In Grecia i monopolî di stato prima dell'età ellenistica pare che abbiano la caratteristica di essere rari e poco durevoli; in generale si ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] ). Nel corso dei secoli la forma delle lettere subisce varie modificazioni, finché, nell'età ellenistica, il prevalere della cultura greca da un lato, di quella aramaica dall'altro, portano alla scomparsa come della lingua così anche della scrittura ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
*
Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] forza morale che il principio di legittimità esercitava sul mondo ellenistico, non cercò un motivo diretto di rottura con Antioco la mira a una politica di riscossa delle forze nazionali della Grecia. Se ne avvide meglio di ogni altro il re di Pergamo ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] col quale ha punti di contatto. Ma la mentalità ellenistica, con la sua tendenza all'individualismo, che diede C., Torino 1913, pp. 3-227; B. Lavagnini, Le origini del romanzo greco, Pisa 1921 (in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, XXVIII), per ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] grado di prosperità, che si protrarrà del resto anche in epoca ellenistica (templi a Histria; statue, ceramica, gioielli a Histria e Callatis). Apporti sciti e sarmati e presenza greca (in misura non ancora precisabile con chiarezza) concorrono all ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...