PSICHE (ψυχή)
Carlo GALLAVOTTI
L'etimologia della parola, che significa "respiro", ci riconduce a uno stadio primitivo della concezione dell'anima dell'uomo. Ancora nei poemi omerici la maniera di concepire [...] .
Quindi la speculazione filosofica della Grecia classica, incontrandosi con le correnti ideologiche dell'Oriente, ha dato origine al mito delicato e significativo di Amore e Psiche verso l'inizio dell'età ellenistica, quando anche nell'arte figurata ...
Leggi Tutto
PRIAPO (Πρίαπος, Priāpus)
Giulio Giannelli
Divinità degli antichi Greci, simbolo dell'istinto sessuale e della forza generativa del maschio e, secondariamente, anche della virtù generativa degli animali [...] P. si diffuse prima nella Lidia, a Lesbo e a Taso; poi nel resto della Grecia, ove lo troviamo, qua e là, fin dal sec. VI a. C., ma dove fiorì specialmente in età ellenistica; infine in Italia e a Roma. Sull'etimologia e il significato del nome non ...
Leggi Tutto
Filosofo della scuola pitagorica, nato qualche decennio dopo la morte di Pitagora, verso il 470, e vissuto sino alla fine del sec. V o al principio del IV a. C. Sfuggì insieme con Liside alle persecuzioni [...] poi largamente sviluppata dai neopitagorici, nell'età ellenistica e romana. E perciò molti critici hanno ritenuto . 301 segg.
Bibl.: A. Covotti, La filosofia in Sicilia e nella Magna Grecia, Pisa 1900; E. Zeller, Die Philosophie der Griechen, I, i, 6 ...
Leggi Tutto
Isola della Grecia, una delle Cicladi, situata tra Nasso e Stampalia, con 134 kmq. di superficie. Ha una forma stretta e allungata ed è costituita essenzialmente di calcari paleozoici. Una serie di rilievi, [...] numerose torri di vedetta, o anche di rifugio per gli abitanti dei paesi circonvicini in caso di pericolo: torri, di epoca ellenistica per lo più, che pur esse sono distribuite su vasta scala anche nelle altre isole dell'Egeo.
Bibl.: L. Ross, Reisen ...
Leggi Tutto
Denominazione convenzionale tratta da una glossa di Esichio (s. v. ἀσκός), per indicare un recipiente atto a contenere acqua e vino, foggiato a otre, e, per estensione, per designare qualsiasi vaso arieggiante [...] v'è il beccuccio svasato.
Le figure dànno alcuni tipi greci e italici di varie epoche.
Nell'Italia meridionale all'asco diffuso sino dalla più remota antichità subentra nell'età ellenistica un tipo nuovo di vaso assai somigliante, ma con un'ansetta ...
Leggi Tutto
Pittore, nato in Grecia da italiani il 10 luglio 1888. Studiò a Atene, poi (1906-1909) a Monaco, dove vide, intimamente simpatizzando con essa, l'opera di Böcklin, dalla quale ebbe impulso verso un'arte [...] intonazioni chiare, ritratti, paesaggi romani con figure, nature morte con sfondo di paesaggio, non senza influenze di pittura ellenistica e, nuovamente, di Böcklin. Nel 1926 si stabilisce a Parigi, dove riprende motivi giovanili, dipinge gruppi di ...
Leggi Tutto
THÒLOS (gr. ϑόλος, lat. tholus)
Luigi Crema
Il termine designa le antiche costruzioni circolari. La disposizione rotonda, molto diffusa in edifici sacri e sepolcrali anche antichissimi, è specialmente [...] ), e in cisterne e granai (thóloi sul Palatino).
Non numerose, e a copertura piana, sono le thóloi della Grecia classica ed ellenistica. Il più antico esempio conosciuto sarebbe l'edificio i cui resti (blocchi di forma curva) furono trovati sotto il ...
Leggi Tutto
È l'antichissimo popolo, che nell'età del ferro abitava la regione litoranea, la quale fu poi chiamata Campania dai Sanniti invasori. Che gli Ausonî siano stati gli originarî abitatori della Campania, [...] presso i cronisti e i geografi medievali fu detta Longobardia, così presso gli autori dell'età ellenistica e romana la parte non greca della penisola, cioè quella indipendente dalla colonizzazione ellenica, venne chiamata col nome etnico ora degli ...
Leggi Tutto
Storico e scrittore greco, nato a Corfù il 30 novembre 1876, morto ad Atene il 29 maggio 1935; dal 1902 libero docente, dal 1906 ordinario di economia politica nell'università di Atene, si occupò di storia [...] delle finanze e dell'economia della Grecia, portandovi notevoli contributi specialmente per l'età ellenistica e bizantina.
Tra le numerose sue opere si ricordano: Histoire de la Banque d'Angleterre, Parigi 1904 (trad. ingl., Londra 1904; 2ª ed. 1924 ...
Leggi Tutto
Plinio (Nat. Hist., 35,152) racconta che Demarato Corinzio, riparando in Etruria verso il 660 a. C., fu accompagnato da tre modellatori d'argilla che introdussero l'arte loro in Italia: D., Euchiro ed [...] per traguardare) dovrebbe significare l'architettura. Si tratta d'una delle tante leggende inventate da antiquarî d'età ellenistica per ricollegare alla Grecia la storia più antica di Roma. È certo, tuttavia, che nel sec. VII lavorarono in Etruria ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...