Lisippo
Manuela Gianandrea
Lo scultore che voleva ritrarre l’animo umano
Lisippo fu uno dei massimi scultori greci del 4° secolo a.C., insieme a Prassitele e Scopa. La sua attività coincise con il dominio [...] sulla Grecia di Alessandro Magno, di cui egli fu lo scultore prediletto. Grande interprete del suo tempo, chiuse l’età classica, influenzando profondamente la successiva arte ellenistica
Lo stile di Lisippo
Delle millecinquecento statue che Lisippo ...
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eclettismo
Termine con cui si designano tanto un metodo quanto alcuni indirizzi o scuole filosofiche antiche e moderne. Come metodo, l’e. è l’atteggiamento di pensiero che dai vari sistemi filosofici [...] indica l’orientamento invalso nelle scuole stoica, platonica e aristotelica in Grecia e in Roma dalla fine del 2° sec. a.C., volto e utilitaristico acquisito dalla filosofia in epoca ellenistica e romana. Una formazione filosofica di carattere ...
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efebia
Istituzione nota soprattutto per Atene, ma di cui è attestata l’esistenza anche in altre città greche. All’età di 18 anni i giovani ateniesi liberi erano presentati dal padre all’assemblea del [...] soggiacque alla Macedonia: caduta l’autonomia politica, l’e. perse il carattere militare e accentuò invece quello ginnico. Nell’età ellenistica e anche durante l’impero romano l’e. fu diffusissima in Grecia e nei Paesi grecizzati dell’Asia Minore. ...
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Pausania Scrittore greco
Pausania
Scrittore greco (seconda metà sec. 2° d.C.). Di origine asiatica, pubblicò la sua opera, Periegesi della Grecia, in 10 libri, fra il 160 e il 177 d.C. La Periegesi, [...] in cui è descritta una regione della Grecia in ogni libro, pare completa anche se mancano l’Eubea e la Tessaglia. L’opera si riconnette alla periegesi ellenistica, che, sotto forma di itinerario, voleva offrire notizie di erudizione antiquaria, con ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] l’uomo e il divino.
Il Medioevo. - La m. dell’età ellenistica tornò a circolare nel Medioevo e nel Rinascimento in connessione alla riscoperta di opere magiche e astrologiche greche e arabe. Soprattutto dal 12° sec. l’Occidente latino riprese temi ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] nell’Egitto e nelle regioni orientali dell’impero seleucidico), ebbe un qualche freno nei rapporti tra i sovrani ellenistici e le città greche appartenenti ai loro regni, le quali godettero di una certa autonomia amministrativa; più volte i sovrani s ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] ° dell'Iliade, che nella Troade avrebbero in seguito regnato i discendenti di Enea.
Le opere
- I Greci, almeno fino all'epoca in cui sorse la critica ellenistica, attribuivano a O. molti poemi (v. ciclo epico; epopea); il suo nome valse in genere a ...
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Nome usato dai Greci a partire dall’età ellenistica per indicare la descrizione topografica di un paese con l’esposizione dei fatti storici antichi e dei costumi degli abitanti (per es., l’opera di Ecateo [...] C. è il frammento di Eraclide Pontico Intorno alle città della Grecia, in cui si vedono interessi anche per il clima, i autore di guide ma solo erudito il più celebre dei periegeti ellenistici, Polemone d’Ilo. Conservata per intero è solo la p ...
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tiaso Nell’antica Grecia, associazione di carattere religioso. In origine il termine ϑίασος era usato per indicare il corteggio di Dioniso o un’associazione di suoi devoti; ma vi erano t. costituiti anche [...] in onore di altre divinità (per es., Afrodite). In età ellenistica, la parola acquistò un significato assai ampio e generico, di associazione o confraternita religiosa.
T. fu anche ad Atene una delle associazioni minori comprese nella fratria (➔). ...
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Nell’antica Grecia, il comandante della cavalleria (gr. ἵππαρχος). Se ne conoscono in città o in leghe di città greche dai tempi più remoti fino all’età ellenistica. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...