MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] al Foro Romano. Dalla Laconia proveniva anche il rosso antico detto di Grecia.
Belgio. - I marmi del Belgio si dividono in tre categorie: la forma d'incrostazioni, secondo la pratica più antica, ellenistica: è questa l'opus sectile, che oggi si dice ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] Palestina è il σάτον (ebraico se'ah) che nei testi greci e latini è tradotto con modio. Di questi modî però ne 6 uova (bezim).
I dati relativi alle misure giudaiche nell'età ellenistica sono tratti di solito da testi di non sicura interpretazione. Ha ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] amore tragico raccolte con predilezione da storiografi e antiquarî ed elaborate nell'elegia ellenistica, saggi di novelle tragiche si leggono in Apuleio, dove certo derivano da fonte greca (per es. quella di Trasillo in VIII, 1-14). Non abbiamo però ...
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TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] perciò su questo punto il dissenso fra gli studiosi di diritto greco è gravissimo. Diametralmente opposti sono i due punti di partenza, norme relative al testamento nell'età anteriore alla ellenistica si possono ricavare con una certa organicità ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] entrambe sta Ermagora; più vicino a lui, e in genere ai Greci, è Cicerone. L'Auctor ad Herennium semplifica di più, mira più le declamazioni (v.) con argomenti strani e fittizî alla maniera ellenistica, di che i documenti sono in Seneca il Vecchio, e ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] e commentatore.
Il modo con cui il dramma greco fu messo in scena, nel tipico teatro essenzialmente composto di gradinate semicircolari all'aperto, variò sensibilmente dall'età classica a quella ellenistica. Da principio il regista è lo stesso poeta ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] consacrato (ἱερόν, ναός, τέμενος, ἄλσος): non v'è in Grecia sacerdote senza il tempio cui è addetto. Il suo compito essenziale di sacrestani. L'epiteto di neocoro divenne nell'età ellenistica titolo di onore per la città che custodiva il tempio ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] ceramiche di grandi dimensioni: simulacri di culto, ritratti di vivace realismo, figure decorative spesso ispirate a tipi greciellenistici e statue frontonali, come dimostrano non pochi esemplari rinvenuti a Roma, a Tivoli, a Pompei e conservati ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] 'è voluto che fosse pure un'Afrodite, e poiché il verbo greco serve anche per indicare l'atto di cingere ornamenti del collo ( fittizio del poeta di Reggio, copiato da un esemplare ellenistico. Anche la firma può essere una riproduzione, e forse ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] altro che in forma secondaria.
Immagine tarda, sia pure trasformata dall'arte, della vita pastorale greca è soprattutto nella poesia dei bucolici greci di età ellenistica, Teocrito, Bione e Mosco; nei loro carmi infatti è l'eco della vita pastorale ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...