Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] il tempo compreso fra la morte di Teofrasto e l'edizione di Andronico, dunque per tutta l'età ellenistica (III-I sec.), il mondo greco avrebbe conosciuto solamente i dialoghi di Aristotele, da lui stesso pubblicati durante la sua vita e poi andati ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] I millennio. Negli stessi anni faceva passi da gigante la conoscenza della Grecia arcaica, classica ed ellenistica. Città, necropoli, santuari, a partire dal terzo venticinquennio del secolo vennero sistematicamente esplorati in una fervida attività ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] attuale Iraq.
L’Impero persiano, dopo la parentesi ellenistica, è governato prima dai parti della dinastia arsacide propagazione, cit., l’espressione «in medio mundi» si riferisce qui alle Chiese greche e italiche.
121 Cfr. Tac., ann. XV 44.
122 Cfr. ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] correnti di traffici, soprattutto marittimi, che interessano la Grecia continentale in diretto rapporto con il mondo egeo vette del massiccio montuoso, si trovano i resti di un ippodromo ellenistico o romano, uno stadio, una stoà e altre strutture di ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] all’architettura iranica di tradizione achemenide.
Si nota come nei centri ellenistici orientali (Ai Khānum, Babilonia) solo gli edifici di carattere ufficiale presentino una pianta di tipo greco (p. es. il teatro, il ginnasio) mentre negli altri, di ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] di vista tipologico l'età tardo-repubblicana si caratterizza, in Occidente, per le foglie d'acanto di tradizione ellenisticagreco-orientale, plasticamente articolate al centro in costolature e suddivise lungo il contorno in lobi, distinti a loro ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] una produzione originale di sigilli a stampo, legata all'incontro su terra achemenide tra la g. ellenistica delle regioni dell'Oriente (gemme greco-orientali) e le visioni stilistiche del mondo iranico. Classificata in modo esauriente da J. Boardman ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] è stato messo in luce un piccolo tratto della fortificazione in blocchi di taglio greco. Vi sono resti di edifici anche del periodo ellenistico e riprende la sua importanza nel periodo bizantino. Assieme a Terravecchia di Grammichele, sfrutta ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] singole voci. Rapporti etnici fra stile geometrico e razza greca: E. Pfuhl, op. cit., p. 55. Stile geometrico in Italia: A. Åkerstrom, Der geometrische Stil in Italien, Lund 1943. I vasi ellenistici senza speciale pregio d'arte: J. H. Holwerda, Het ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] 66, 1992, p. 36 ss.; V. Kockel, Porträtreliefs stadtrömischer Grabbauten, Magonza 1993.
Influenza dei r. greco-ellenistici: A. Adriani, Ritratti dell'Egitto greco-romano, in RM, LXXVII, 1970, p. 72 ss.; J. D. Breckenridge, Origins of Roman Republican ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...