Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (v. vol. vii, p. 603)
E. Lippolis
I risultati conseguiti dalla ricerca negli ultimi anni si fondano sia sulle informazioni fornite dalle nuove scoperte archeologiche, [...] magno-greche tra il IV e il II sec. a.C., invece, non permette di ricavare indicazioni utili sulle produzioni, a causa dello stato ancora molto incompleto della ricerca in questo settore.
La documentazione più cospicua per l'età ellenistica proviene ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] esempî epigrafici rimasti, molti di loro avevano un'ottima padronanza del greco e del latino.
La rapida ascesa dei Nabatei ad una si trova l'adozione su larga scala di motivi architettonici ellenistici, quali il fregio, l'architrave, le lesene, le ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] dei Celti si fanno sempre più frequenti in età ellenistica (Timeo, Pitea, Eratostene, ecc.), ma della storiografia quest’ultima tomba, databile al 480 a.C., era deposto un grande cratere greco di bronzo, alto 1,64 m, del peso di 208,6 kg, avente ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] del 15o a.C.
Il venir meno dei regni ellenistici d'Asia sotto la spinta dell'espansione romana, non 389, figg. 12, 37, 41, 55.
Bibl: Fonti: Testi in L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, nn. 103-110, 122, 132, 138, 341, 388; elenco di M ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] della moda dell'abito trasparente (v. coo) che ritorna in molte statue ellenistiche. Tutte le sculture delie sono interessanti per i rapporti con Atene e con il mondo greco asiatico. Un ritratto bronzeo di mirabile conservazione, ora al Museo Naz. di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] invece usato, in senso stretto, per buona parte dell’età ellenistica, dagli ultimi decenni del IV ai primi del I sec. studio della casa nella Daunia antica, in Ricerche sulla casa in Magna Grecia e in Sicilia, Atti del Colloquio (Lecce, 23-24 giugno ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] all'aperto messo in luce dai recenti scavi ad O del teatro greco, il cui ultimo muro di anàlemma ne invase parte dell'area genere.
Singolare ed interessante è pure la collezione dei materiali ellenistici di Centuripe, con vasi con motivi plastici e l' ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] non aderiva bene alla sua base ceramica e solo in tarda età ellenistica l'invetriatura piombifera venne usata con successo per la ceramica. (La cosiddetta invetriatura sui vasi greci e sulla terra sigillata romana non è vetrosa, ed è meglio indicata ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] nuovi tipi importanti di m.; ormai si attinge ai molteplici tipi greci, da quelli dell'epoca classica, fino a quelli ellenistici. Le M. di Kallimachos (cfr. sopra 7 d) furono copiate nelle officine greche a partire dalla fine del II sec. a. C. Dell ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] dì Libya in età romana, in Cirene e i Libyi, cit., pp. 385-401; E. Fabbriconi, Divinità greche e divinità libie in rilievi di età ellenistica, ibid., pp. 221-244; P. Pensatene, Statuine fittili votive della chora cireneo, ibid., pp. 93-169; S ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...