NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] e durante il cui regno si stabilirono stretti contatti fra Grecia ed Egitto, soprattutto attraverso Naucrati, e il cui nome interesse per il tipo del n. si ha nell'arte ellenistica e certamente la causa principale fu la fondazione di Alessandria e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] Age of Alexander. The Source Traditions, in Transitions to Empire. Essays in Greco-Roman History, 360-146 B.C. in Honor of E. Badian, l’Asklepieion, nel IV a.C., e il grande teatro ellenistico, costruito su un terrapieno artificiale intorno al 200 a.C ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] temi mitologici e figure divine: Greci e Amazzoni, Achille, Ippolito, Meleagro, corteggi dionisiaci. Le iconografie derivano, apparentemente, da modelli sia attici di età classica sia microasiatici di età ellenistica.
A partire dall’inizio del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] : nuove specie e nuove mode
In epoca ellenistica, con l’estendersi delle conoscenze geografiche e dei rapporti con terre lontane conseguente alle conquiste di Alessandro il Macedone, si diffonde in Grecia l’interesse per le specie esotiche.
I ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] città asiatiche ed africane, e la trasformazione delle piccole strade greche nelle grandiose strade porticate romane, le quali, per il fatto stesso di sorgere e svilupparsi in ambiente ellenistico, non possono che connettersi ad un gusto non romano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] i cambiamenti subiti dalle divinità antiche. Sotto l’influenza della Grecia e dell’Etruria le antiche divinità italiche si trasformano, la riti misterici. La seconda fase risale all’epoca ellenistica, quando Tolomeo I Soter modificò il culto egiziano ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] o d'argento emesse da Silla a partire dall'86 a. C., dapprima in Grecia e poi a Roma. Essa tiene nella mano destra un ramo di mirto o enigmatico; la disposizione dei drappeggi si ispira ai modelli ellenistici. L'assenza di diadema e di scettro non ci ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] di Stagira il decreto che imponeva a tutte le città greche di richiamare gli esuli. Il santuario successivamente accolse anche la dedica di un donario da parte dei Tolemei. Il periodo ellenistico vede l’attività edilizia relegata al di fuori del ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] e a causa della rivolta dei Maccabei (167 a. C.). Il periodo ellenistico si distinse per l'afflusso di immigrati greci e per la fondazione di colonie greche, le quali, insieme alle precedenti città ellenizzate della costa, trasformarono pian piano ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO
O. Belvedere
(v. vol. I, p. 36). - Negli ultimi due decenni l'interesse per le opere idrauliche antiche si è rivolto soprattutto alla comprensione dei [...] le basi dell'idraulica romana di età imperiale.
Gli a. greci, come quelli romani, captavano le acque mediante gallerie di filtraggio del VII sec. d.C.
I principali a. che in età ellenistica rifornivano Pergamо erano tre. Il più noto e importante è l'a ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...