L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] e femminili, nonostante le specificità delle produzioni locali, è individuabile l'influenza di modelli greci classici ed ellenistici, spesso mediati dalle esperienze artistiche etrusca e magnogreca. In assenza di un'iscrizione che manifesti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra in Grecia
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il testo fondante della cultura greca, l’Iliade, si occupa di guerra. [...] ultima.
Il modello oplitico e la western way of war
Il soldato greco per eccellenza dell’epoca arcaica e classica è l’oplita: un fante IV secolo a.C., e ancor più durante l’età ellenistica, si assiste a uno spettacolare sviluppo della poliorcetica d’ ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] V sec. a. C. grazie a numerosi pezzi di importazione dalla Grecia e dall'Etruria. La cronologia della seconda fase trova solide basi sia re.
3. - Attraverso i contatti con la civiltà ellenistica e con quella romana i Celti avevano imparato a conoscere ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] molteplici.
Un fatto analogo e anche più intenso si riscontra nelle aree ellenistiche ed ellenizzate del Mar Nero, con l'innesto della tradizione figurativa greco-scitica sulle tipologie microasiatiche della s., con persistenze ioniche e non senza ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] quanto categoria astratta, senza tempo e senza luogo. Nella vicenda greca è un momento intensissimo: liberato dall'idea che abbia dato -Cibele a Sardi). Nel quadro variegato dell'età ellenistica non è agevole trovare nell'architettura i guizzi di ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (v. s 1970, p. 451)
K. Soueref
D. Pandermalis
Regione storica della penisola balcanica divisa politicamente tra Grecia, Bulgaria e una delle repubbliche [...] rispetto al nuovo grande impero e ne perdette subito il controllo. Fu uno dei regni ellenistici, con una sfera di influenza quasi esclusivamente limitata alla Grecia di cui, fino alla conquista romana, costituì il maggiore organismo politico. Dopo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sport e giochi in Grecia
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli eventi sportivi e le gare atletiche ricoprono un ruolo [...] ’epoca di Pindaro, passano a più di 300 in epoca ellenistico-romana. L’atleta Teogene di Taso, secondo le fonti antiche lancio del disco e del giavellotto (R. Patrucco, Lo sport nella Grecia antica, 1972).
Dall’altra ci sono gli sport corpo a corpo ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] prima guerra mondiale. Negli studi sulla connessione della poesia latina con quella ellenistica Orazio, di cui era ben nota l’ispirazione dalla lirica greca arcaica, restò emarginato: Pasquali riprese anche i problemi relativi a questa ascendenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] del 1750. Con questo termine, che non esiste come sostantivo in greco o latino, Baumgarten si riferisce agli orizzonti della sensibilità, della poesia del “sapere sensibile”: si ritrovano in età ellenistica, nel mondo romano, nei molteplici tentativi ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] i ritratti di filosofi si fanno sempre più frequenti, dapprima in Asia ed in Grecia, dove viene definito il nuovo tipo iconografico di tradizione ellenistica caratterizzato da un trattamento barocco che si manifesta in modo particolare nelle barbe e ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...