GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] origine del nome: secondo Bisi (1965, p. 202) "i Greci coniarono per un motivo straniero un nome nuovo e prettamente ellenico", della prova da superare per giungere alla meta: in età ellenistica il g. venne associato alla Nemesi e ai culti solari ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] a rilievo le figure di Sirene musicanti e di Sileni. Il lavoro è etrusco; il tipo, tuttavia, deve essere considerato greco. L'evoluzione ellenistica di esso ci è nota per due lampadarî fittili nel sepolcro dei Volumni a Perugia e per i motivi ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] topiaria che aveva origini orientali e una mediazione ellenistica, ma che i Romani considerarono come una nel preferito Tusculano l'ambiente, idillicamente visto, dei ginnasî filosofici greci e arricchiva il suo ginnasio con sculture adatte (ad Att ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] decorazione incisa sul vaso d'argento dorato di Tivisa (provincia di Tarragona), con scene rituali, fortemente influenzate dall'arte greco-ellenistica, ma evidentemente dovute ad un artista indigeno. Gl'Iberi coniarono monete locali imitate da quelle ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] , op. cit.; inoltre: i rapporti citati di R. Herzog, nell'Arch. Anz., ed ora J. D. Kondis, Le trasformazioni ellenistiche dell'Asklepieion di Coo (in greco), Rodi 1956; quindi, per le iscrizioni, L. Laurenzi, in Clara Rhodos, X, 1941, p. 25 s.; G ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. I, p. 148 e s 1970, p. 18)
E. De Miro; R. M. Bonacasa Carra
p. 148 e s 1970, p. 18). Periodo arcaico e classico. - In questi ultimi decenni [...] : interessante testimonianza di luoghi di culto nel territorio extra moenia come punto di incontro tra greci e indigeni.
Periodo ellenistico. - Nel periodo ellenistico, a partire dalla seconda metà del IV sec. a.c. la Collina dei Templi mostra ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (v. vol. vii, p. 1075)
M. Cristofani
F. Sinn
p. 1075). Etruria. - L'utilizzazione di u., contenitori di diversa forma e materiale destinati a conservare i resti [...] felsinee, accolgono anche, a partire dalla metà del III sec. a.C., episodî del mito greco attinti dalla cultura figurativa ellenistica, trasmessa attraverso modelli disegnativi. La selezione dei soggetti, operata anche su alcune saghe «nazionali ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] da Ecateo di Abdera, uno storico dell'età ellenistica che in Egitto era vissuto alla corte dei dice che l'abbia scritto in egiziano e che sia stato tradotto in greco da un non meglio identificato Filippo. Sotto il titolo di Hieroglyphica dà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] trionfalistico di questi edifici è inoltre spesso enfatizzato dalla presenza di opere d’arte greca, frutto del saccheggio nelle città dell’Oriente ellenistico: Metello, ad esempio, espone nella propria porticus il gruppo statuario in bronzo, opera di ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] marmo. Sotto alla basilica romana rimangono notevoli resti di un mercato greco a forma basilicale della fine del V sec. a. C. Sul Sicione, ed erroneamente attribuito, un tempo, ad età ellenistica.
Tra i resti cristiani il principale è una basilica ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...