ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] pantomima, illustrante uno di quegli erotikà pathémata cari al gusto ellenistico; fra Euridice seduta su una rupe, che fa un l'Orphisme à l'époque classique, Parigi 1955; L. A. Stella, Mitologia greca, Torino 1956, pp. 487-94; W. K. C. Guthrie, Orphée ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] questo canone, che fu grande merito della cultura ellenica. L'arte greca pose l'uomo al centro del suo mondo spirituale; Dedalo il primo della commedia antica, si riflette nell'arte ellenistica e può documentarsi con i quadretti pompeiani raffiguranti ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] numerosi fregi in terracotta, pertinenti a simai, dell'Asia Minore, della Grecia e dell'Etruria (elenco: Demangel, op. cit., pp. 130 ne sono i primi esempi.
Le ulteriori esemplificazioni di età ellenistica e di età romana dell'uso del f. nel contesto ...
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MESSENIA
N. Kaltsas
Regione del Peloponneso sud-occidentale delimitata a E dal Taigeto, a Ν dal fiume Neda, a O dal Mare Ionio e a S dal Golfo di M.; il nome deriva da quello della regina Messene, figlia [...] da documenti epigrafici, quando i Romani occuparono la Grecia, si posero sotto la protezione del Senato romano posto più significativo nella vita religiosa della città. In epoca ellenistica ha inizio il culto della dea Syria, che conobbe la ...
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Vedi LAURION dell'anno: 1961 - 1995
LAURION (v. vol. IV, p. 508)
A. Bellini
A partire dal 1962 notevoli passi avanti sono stati fatti nella conoscenza del L. grazie alle numerose ricerche compiute sul [...] , in uso dal IV sec. a.C. a tutta l'età ellenistica. La grande quantità di scorie rinvenuta nella stanza O ha fatto supporre grotta di Kitsos nella sequenza degli strati neolitici della Grecia meridionale.
Al momento più antico, che non corrisponde ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Forma greca e tradizione romana nel classicismo augusteo
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver raggiunto il potere [...] all’arte della Grecia classica affonda le proprie radici in una critica d’arte che fin dall’età ellenistica aveva insistito il potente influsso del modello ritrattistico dei dinasti ellenistici, e in particolare dell’iconografia di Alessandro Magno ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] di un lucernario e di un tiraggio per il fumo.
III. Grecia. - Il t. greco si è sviluppato in forma di t. a tegole con moderata specialmente nel caso di architetture profane dell'età ellenistica, si debbono supporre travature più complesse con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto dei Greci
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La radicale diversità diacronica tra l’organizzazione politica micenea, [...] , e sempre gelose del loro particolarismo; infine – dopo la rivoluzione di Alessandro Magno – riguarda le monarchie ellenistiche e le città greche dell’Egitto.
Proprio tenendo conto di tali differenze – rilevanti, come si è visto, non solo sotto il ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] riscontrano differenze abbastanza marcate nelle s. delle diverse parti del mondo ellenistico. In Macedonia (Thasos e Samotracia incluse) trova continuità la tradizione della Grecia continentale che concepisce la s. come edificio isolato; anche a Delo ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] principio dell'Impero ritroviamo alcune gelide immagini dell'A. greco in rilievi e opere decorative di scuola neo-attica. secoli II e III d. C., ispirati a schemi e tipologia ellenistici, è raffigurata la scena di A. sorpreso con Afrodite da Efesto ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...