MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] connessione con un mercato (v.), si ritrova il m. nella Grecia classica (Atene, Corinto), specialmente a partire dal III sec. a. C., nelle grandi città mercantili del mondo ellenistico (Pergamo, Cnido, Efeso, Smirne, Perge, Afrodisiade in Caria, ecc ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] di Elide sullo scorcio del V sec. a.C., poi, in età ellenistica, Eratostene e altri; in età romana Flegonte di Tralles (fino alla ol guerra mitridatica e nuovo assetto della regione. Per la Grecia propria, dopo l’intervento romano, è attestato l’uso ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Calcidica
Luigi Caliò
Calcidica
La Penisola Calcidica (gr. Χαλκιδική; lat. Chalcidice) si trova a est di Salonicco tra gli antichi golfi Termaico e Strimonico [...] ’intera regione in cui la sola Cassandrea rimase in età ellenistica e romana una città di una certa importanza con un O. ospitò le truppe di Serse, ma durante la ritirata persiana dalla Grecia la città fu espugnata da Artabaze. Dopo il 479 a.C. la ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] la cronologia va dagli inizî dell'età ellenistica alla tarda età imperiale romana.
Bibl.: J Gli scavi di Karmir-Blur in Armenia e il problema delle connessioni tra l'Urartu, la Grecia e l'Etruria, in Archeologia Classica, VII, 2, 1955, p. 109 ss.; C ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] una produzione che risentiva della precedente tradizione etrusca ed ellenistica.
Il gusto per le pietre preziose rende particolarmente sul campo di battaglia.
Un carattere dell'a., secondo un'usanza greca del V sec. a. C., fu anche di a.-chiave, ...
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Vedi CALIMNO dell'anno: 1959 - 1994
CALIMNO (v. vol.II, p. 275)
A. Dreliossi
Le conoscenze sui monumenti e la storia dell'isola si sono arricchite in questi ultimi decenni grazie a nuovi studi ed esplorazioni. [...] chiesa del Cristo di Gerusalemme, a Damos, con l'estesa necropoli ellenistica e i resti di un muro e di un insediamento individuati In uno studio sui mosaici pavimentali paleocristiani della Grecia insulare (Pelekanidis, 1974) sono compresi, oltre ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] duplice contorno collocato fra le ali.
Nel periodo ellenistico l'esempio più impressionante della evocazione simbolica solare è che provano l'estensione del n. in civiltà diverse, ma influenzate dalla Grecia e da Roma.
In età assai bassa (311-364 d. C ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] a. C. possiede dei veri e proprî complessi portuali che la Grecia chiama ἐπίνεια, perché sorgono di preferenza su stretti ed alti lembi .
Alessandria d'Egitto è l'esempio migliore per l'epoca ellenistica: risolto nel tratto d'acqua tra la città e l' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] ciò, a cavallo del II e I secolo a.C. arrivano a Roma numerosi filosofi rappresentanti delle maggiori scuole ellenistichegreche, dagli stoici Panezio e Posidonio agli accademici Filone di Larissa e Antioco di Ascalona, all’epicureo Filodemo. Al ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] di questo nome. Ammettendo la provenienza da Eraclea in Magna Grecia, si potrebbe pensare che veramente i maestri fossero due, il v. petronio, vol. vi, p. 102).
La critica ellenistica, con un giudizio che si fa risalire fondatamente a Xenokrates ( ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...