CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] avuto per conseguenza, non solo una maggiore difficoltà, per noi, nel ricostruire le vicende dell'arte greca di età ellenistica, ma anche ha direttamente influito sul nostro giudizio. In quella impostazione critica della cultura letteraria del tardo ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] dai piedi di uccello e l'artista ellenistico avrebbe tradotto con questo essere il concetto c. 40; A. Oliveri, Frammenti della commedia greca e del mimo nella Sicilia e nella Magna Grecia, in Collana di studî greci, IX, Napoli 1947, p. 113, n. 78 ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] semplice quadrato incuso sul rovescio. Rispetto al panorama magno-greco a Locri Epizefirii la moneta fu introdotta molto più tardi rare furono le coniazioni di oro, mentre dall’età ellenistica si assiste al diffondersi del bronzo. Durante la tirannide ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] Paus., x, 8; Diod. Sic., i, 33; ecc.). Così la Grecia come l'Etiopia di E. sono regioni convenzionali, frutto di letture ampie e di XLII, 1927, p. 1 ss.; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, tavv. 41, 43. Per il tempio di Apollo ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] . ed elettro sono spade e pugnali micenei. Nella Grecia l'a. appare tardi: fu infatti solo col Beazley, Etruscan Vase-Painting, Oxford 1947, p. 284; per le argenterie ellenistico-romane, cfr. Catalogo della Mostra Augustea della Romanità, II, p. 428 ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (Μεταπόντιον, Metapontum)
P. C. Sestieri
Uno dei centri archeologici più importanti della Magna Grecia. Benché gli scavi non siano molto estesi, [...] prima si è rivelato di grande interesse un ipogeo d'età ellenistica, costituito da due ambienti, in uno dei quali era e sistemazione dell'area del Tempio delle Tavole Palatine, Campagne Soc. Magna Grecia, 1926-27, p. 63; S. P. Noe, The Coinage of ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] e redistribuzione delle merci, tra cui oggetti di lusso, che venivano dalla Grecia e in particolare da Atene (vasi, vino), per le quali fungeva e argilla), che furono sostituite solo in età ellenistica da edifici più robusti, con tetti realizzati con ...
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ESPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
Il termine deriva da "espressione" ed è modellato su "impressionismo" (v.). Esso indica, correntemente, talune tendenze artistiche moderne le quali, distogliendosi [...] secolare tradizione dell'organicità e del naturalismo dell'arte ellenistica (v. ellenismo) rompe la correttezza formale e anatomica , nelle derivazioni da prototipi greci fatte nell'arte etrusca o della Magna Grecia e della Sicilia. Tali deformazioni ...
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GAMBIERA
G. A. Mansuelli
L'uso di proteggere le gambe per il combattimento o la caccia sembra peculiare delle genti greche. Non se ne trova per lo meno la documentazione né per l'Egitto, né per l'Oriente, [...] lisce sono pure comuni alle genti dell'Italia meridionale e della Magna Grecia. I Sanniti usavano una sola g. per la destra, non figurano forse più che altro per continuare la tradizione ellenistica del genere.
In età romana un tipo particolare di ...
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Vedi CANOSINI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CANOSINI, Vasi
O. Elia
Questo nome veniva dato a quei vasi àpuli, trovati principalmente negli ipogei di Canosa e nel territorio circostante, che, per forma [...] tecniche e artistiche delle arti minori e si alimenta del ricchissimo repertorio decorativo greco micro-asiatico, filtrato in Magna Grecia con i prodotti dell'arte ellenistica.
La cronologia dei vasi c. si può fissare, in linea generale, nel periodo ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...