Frazione del Comune di Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto (fino al 1888 Colonna).
L’antica V. (gr. Οὐετουλώνιον, lat. Vetulonion o Vetulonia, etrusco Vetluna o Vatluna o Vetalu) fu una [...] di produzione locale, sono frequenti le importazioni dalla Grecia e dall’Oriente e anche dall’Europa centrale si colgono nella documentazione archeologica segni di una crisi, determinata dall’ascesa di Populonia, protrattasi sino a età ellenistica. ...
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(gr. ᾿Ιϑάκη) Isola della Grecia (103 km2 con 5000 ab. ca.), nelle Isole Ionie, a E di Cefalonia, al cui nomo appartiene. La parte settentrionale culmina nel Monte Anoì (828 m) e quella meridionale nel [...] l’esistenza in I. di documenti del medio e tardo Elladico (2° millennio a.C.) e della civiltà geometrica (inizi 1° millennio); sono state trovate iscrizioni assai antiche in dialetto dorico e tracce di culto a Ulisse in tarda età ellenistica. ...
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(gr. Τάναγρα) Centro della Beozia (Grecia), a E di Tebe, sul luogo dell’antica città omonima che raggiunse il massimo sviluppo in epoca ellenistica e romana. Il periodo miceneo è testimoniato dalle ricche [...] ma continuò a fiorire sino al sec. 6° d.C.
Le necropoli di T. hanno restituito fra l’altro molte statuette fittili ellenistiche, policrome, tra cui le più significative sono alcune aggraziate figurine femminili, dette tanagrine (4°-3° sec. a.C.), che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ‒ soprattutto per quel che riguarda la muratura laterizia ‒, il parallelo recupero dei modelli costruttivi della tradizione greco-ellenistica e, soprattutto nelle regioni periferiche (in particolare in Siria e in Armenia), una forte continuità con ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] la fornace per ceramiche. Analoghe sono le fattorie del monte Aipos a Chio, come una villa ellenistica di Erythrae (25 × 18 m). Per il mondo greco orientale, anche se in epoca più tarda, siamo informati da Galeno, che descrive una fattoria nel ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] di fortificazione urbana sono influenzati dalle cinte delle città greche d'Occidente. I primi esempi di mura in opera pedonali. La difesa delle porte a volte riprende formalmente schemi ellenistici, con corte interna o, come nel caso di Fréjus, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] sono per lo più fittili, in origine policrome, riconoscibili come prodotti di media qualità nell’ambito della koinè ellenistica magno-greca, con motivi decorativi quali bucrani e rosette nelle metope (Schiavi), teste di leone o di satiro per i ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] L. Gallo, La polis e lo sfruttamento della terra, in E. Greco (ed.), La città greca antica. Istituzioni, società e forma urbana, Roma 1999, pp. 37-54.
La città ellenistica
di Luigi Caliò
Le grandi trasformazioni che accompagnarono l'avvento dell ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] che su di un podio, l'edificio dimostra anche nei dettagli dell'ordine l'aderenza a modelli greci. Al di là degli edifici propriamente greco-ellenistici, ad ogni modo, l'architettura templare a Roma alla fine del II sec. a.C. pur propendendo ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] da precedenti già apparsi nei centri dell'Italia meridionale, come Pompei, e trae le sue origini dal mondo grecoellenistico; un significativo precursore in questo senso può essere riconosciuto nel proskenion del teatro di Delo che, avvolgendo ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...