Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] originale sono giunte opere di matematica e meccanica.
L’arte e l’urbanistica. - L’arte ellenistica derivò dalla nuova situazione del mondo greco le sue caratteristiche principali. In questo periodo si riprese a costruire, o a restaurare e ampliare ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] E tuttavia, anche se è restato allo stato incosciente, l'ideale al quale Raffaello tendeva era l'arte della Greciaellenistica nei suoi aspetti più classicheggianti. Da questa visione ciascun allievo deriverà in seguito una concezione dell'antico più ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di nuove formule iconografiche e stilistiche fu Lisippo, massimo rappresentante della scultura. Per convenzione, tuttavia, si considera ellenistica la cultura greca del periodo tra la morte di Alessandro Magno e la battaglia di Azio (31 a.C.). Dalla ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] sorda anziché per quella sonora). Esistono inoltre lettere per suoni mancanti in greco, così per il suono f differente dalla ϕ, e per una dell’Ade ed episodi dell’epopea italica.
L’influenza ellenistica La pittura funeraria etrusca del 3°-2° sec. ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] dell’incertezza del quadro economico della M. per il periodo repubblicano e quello imperiale, la civiltà greco-ellenistica ebbe invece importanza nella storia della civilizzazione per aver esercitato una profonda influenza culturale sulle vicine ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fu annientato l’impero cartaginese e vennero distrutti o gravemente minati i regni ellenistici. Le forze tradizionali del mondo mediterraneo, Cartaginesi e Greci, scomparvero e la struttura politica del mondo antico fu interamente rinnovata. Tali ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] opposto procedimento.
Nella lingua si accentua il fenomeno che ha avuto inizio in età ellenistica con l’atticismo ed è continuato con la diglossia nel greco moderno: la lingua letteraria, ricalcata sugli autori attici, si allontana sempre più dalla ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] lavorazione diretta è quella prevalentemente adottata in Asia anteriore, in Egitto, in Grecia e in Etruria prima del 5° sec. a.C., per la in negativo, a tasselli, elaborata in età ellenistica, consente il recupero del modello originale e la ...
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(gr. ᾿Ολυμπία) Antico centro religioso della Grecia, nell’Elide (Peloponneso). O. visse solo in rapporto con il santuario e con le celebrazioni dei giochi olimpici. L’area del santuario (fig.) presenta [...] Dal nome del santuario di O. furono chiamate olimpiadi dai Greci i giochi che vi si svolgevano ogni quattro anni in 335). Il computo per olimpiade fu molto diffuso nell’età tardo-ellenistica e romana: è alla base, per es., della cronologia di ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] con mutuli. Le forme dell’o. dorico greco, caratterizzate nel periodo arcaico dalle proporzioni massicce delle membrature architettoniche, divennero gradualmente più slanciate (periodo ellenistico ecc.). Nell’architettura romana, l’o. dorico ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...