Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] l’eccellenza nel fare impresa, scambiare o commerciare.
Virtù (in greco areté) ha infatti a che fare con l’eccellenza (come -1959), ma anche nelle figure di economisti civili come Einaudi, Paolo Sylos Labini o Giorgio Fuà. Oggi l’Italia, la sua ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (v. vol. I, p. 141)
E. Greco
Lo spazio pubblico per eccellenza della città greca, unitamente a quello religioso, costituisce l'osservatorio privilegiato per lo [...] C. Krause e di F. Coarelli, l'edificio circolare di tipo assembleare greco stia alla base del Comitium di Roma e delle sue colonie.
Con il sec dal Tempio dei Dioscuri (oggi Basilica di S. Paolo Maggiore) e dall'impianto dei teatri nella parte alta ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] 'epoca alle tradizioni identificate con quelle dell'antica Grecia e di Roma, specialmente dopo il sec. 8 1) sono anch'esse persuasive reinvenzioni di forme classiche. Il frontespizio di Paolo (c. 386v), per es., risale al Virgilio Vaticano del sec. 4 ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] in Atene e Roma e La cultura.
Nelle lettere a Paolo Emilio Pavolini, direttore di Atene e Roma, emerge il dissidio a lungo l’interesse, ereditato da Vitelli e Festa, per testi greci della tarda antichità, dopo l’edizione del commento di Proclo al ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] il m. della Theotokos Euerghetes, fondato dal monaco Paolo nel 1049 e ampliato in seguito dall'igumeno S. Giovanni di Studios (seconda metà del sec. 13°).Nella penisola greca il persistere dello stato di frammentazione politica nei secc. 14° e ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] delle armi italiane. Il disastroso esito della campagna di Grecia, cui egli partecipò, inviato al fronte con gli altri dove aveva condotto vita assai modesta, si spostò a San Paolo del Brasile, iniziandovi una nuova fortunata carriera nel campo delle ...
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Morte o trasfigurazione delle ideologie?
Giuseppe Bedeschi
Liberalismo e democrazia
Con la parola ideologia si intende una ‘visione del mondo’ quanto più possibile organica e logica (che in Karl Marx [...] democratica integrata, la quale, per usare una metafora di Giovanni Paolo II, ha potuto finalmente respirare con i suoi due polmoni 2004.
D. Fisichella, Denaro e democrazia. Dall’antica Grecia all’economia globale, Bologna 2005.
R. Dworkin, Is ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] (v.).
La conquista romana dei paesi di lingua greca determina lo spegnersi della ritrattistica filosofica. La natura nel museo di Ravenna il posto degli apostoli accanto a Pietro e a Paolo è preso da un uomo e da una donna. Su sarcofagi di ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] 1571, con la Madonna col Bambino e i ss. Pietro, Paolo e Agostino) costituisce la più importante impresa del L., non concezione antichissima che deriva dai sette maestri sapienti della Grecia e mette in relazione indole e possibilità mentali con ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] passim; A.A. Renouard, Annales de l’imprimerie des Aldes, I-III, Paris 1825, ad ind.; F. Foffano, M. M., professore di greco a Padova ed a Venezia, in Nuovo Archivio veneto, III (1892), pp. 453-473; G. Marangoni, Lazzaro Bonamico e lo Studio padovano ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...