KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] "Architetture" (tra cui Architettura, ripr. in K., p. 67) o quelli dedicati a particolari luoghi, come Ricordo di Grecia (1960: Bologna, galleria Paolo Nanni, ripr. in G. K., 1979, p. 85), ma anche le serie "Composizioni" e "Verticalismi" degli anni ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] dei venti.
L'ingresso di M. nel mondo figurato dei Greci non sembra debba rimontare oltre il secondo venticinquennio del V sec. metà del III sec. d. C. nel chiostro di S. Paolo, persino Apollo citaredo ha costume orientale e per questo è stato da ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] ai preziosismi formali di Mariano Fortuny e Francesco Paolo Michetti; Processione (1886) e Ritratto di donna (1889 Milano 1905, pp. 153-167; A. Tripepi, Dove fu Heraclea e Magna Grecia di P. all’esposizione di Venezia, in Il Lucano, 1910; T. Sillani ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] più tarda l'Impero è esteso a Bisanzio includendo Asia e Grecia. Secondo Karabacek (1918, p. 23) la prima versione sarebbe (ibid.).
Gli viene attribuita una Madonna con i ss. Pietro e Paolo nel Museo di Capodimonte a Napoli (Thieme-Becker, XXV) e, ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] porticato, cosicché risulta assai simile ad un peristilio greco; si tratta di una trasformazione dell'antico a. da un complesso di tre o cinque grandi aperture come SS. Giovanni e Paolo, S. Maria Maggiore, S. Pudenziana, S. Agnese, S. Sebastiano, ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] e progressiva decadenza dell'oracolo sin dall'epoca storica greca, nella quale, pur sussistendo la tradizione della santità e maggiori proporzioni a N, posteriore alla distruzione di Paolo Emilio. L'edificio ha sempre conservato l'orientazione N ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] con fercula. Nel 170 a. C. Livio ricorda (xliii, 7, 5) la l. di un ambasciatore greco e nel 158 a. C. una l. d'oro con tende di porpora che figurò nel trionfo di Emilio Paolo (Diod., xxxi, 8, 12). L'uso è attestato, ma non pare diffuso, ai tempi dei ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] vi era attiva una importante comunità ebraica dalla quale uscì Paolo. Favorita anche da Giuliano, che volle esservi sepolto, fiorì Kule, alla periferia della città moderna come della T. greca e romana, scoprendo un antichissimo centro abitato. Gli ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] approdasse dall'Asia, F. fu la prima città europea ove S. Paolo fondò una comunità cristiana (49 d. C.); nel IV sec. è avvicina per le sue dimensioni ai grandi teatri ellenistici di Grecia e Asia Minore. Esso risale al tempo della occupazione della ...
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IDOLO
E. Homann Wedeking
(ειᾓδωλον). − La parola èidola viene usata per la prima volta nella versione greca del Vecchio Testamento (cosiddetta dei Settanta, II Re, xvii, 12), nel suo significato attuale [...] , di statue aniconiche di divinità. La maggior parte degl'idoli greci risale al VI sec. a. C.
In Italia l'inizio ispirarono, sono evidentemente menzionate nel Vecchio Testamento e da S. Paolo, quando vi si parla di "idoli".
Monumenti considerati. ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...