AI KHANOUM
P. Bernard
Località nella parte nord-orientale dell'Afghanistan, la cui scoperta ha rivelato nel campo dell'archeologia greco-battriana una grande città della fine del IV-I sec. a. C. con [...] in modo sicuro, ma l'importanza strategica del luogo fa pensare che la fondazione della città greca rimonti ad Alessandro (Tolomeo cita una Alessandria Oxiana). D'altra parte, la fase postpalaziale di occupazione non ha dovuto estendersi oltre l ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] con la consegna ufficiale della direzione della Scuola ad Alessandro Della Seta.
Dopo lo sgravio dalla direzione della Scuola tutto ciò che riguardava la civiltà minoica e la Grecia arcaica.
Continuò inoltre a occuparsi ancora della civiltà etrusca ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] fu poi residenza di dinasti tributari dei Persiani, ma culturalmente legati alla Grecia. Fiorì sotto Mausolo (v.) nel IV sec. a. C. Fu assediata, presa e incendiata nel 333 a. C. da Alessandro, che però non riuscì ad occupare la fortezza Salmakis a N ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] è supposto che egli fosse nativo di Epidauro. Gli scavi greci e francesi hanno recuperato buona parte delle sculture che decoravano i di Artemisia (350 a. C.) e a una ripresa sotto Alessandro Magno nel 333 a. C., ascrive nuovamente a T. le lastre ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] doppio m.). Nella forma tipica il m. è anche detto greca, appunto per la sua frequenza nella decorazione classica. Il nome scala del Didymaion di Mileto) sia in altri monumenti (sarcofago di Alessandro). Con l'età romana, il m. continua per un certo ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] il ritratto fosse di oro massiccio. La salma di Alessandro Magno durante la traslazione fu ricoperta da lamine d'oro , 0p,. cit., in bibi.; (cfr, P. Orsi, in Atti Soc. Magna Grecia, 1932, p. 82 ss.). Statua dedicata dai Cipselidi a Olimpia: E. Will, ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] Lugli. Trascorse il semestre marzo-ottobre 1929 alla Scuola archeologica italiana di Atene, allora diretta da Alessandro della Seta, viaggiando in Grecia e nell’Egeo e partecipando alla missione della Scuola a Lemnos (esplorazione della necropoli di ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] uso di essi risale a periodo molto antico anche nella Grecia continentale, dove le necropoli preistoriche di Dimmi e Sesklo vitree negli esemplari più poveri, spesso, soprattutto prima di Alessandro, abbiamo però anelli metallici col s. uguale: e ne ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] È stata messa in luce la coesistenza di elementi greci e romani e si è istituito un confronto spirituale con di G. non v'è un'esteriore imitazione della "posa" di Alessandro, ma la rappresentazione del condottiero e salvatore dei popoli, ispirato dal ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] del mondo scito-iranico; va classificato quindi in quelle forme di oreficerie di influsso orientale, che, da Alessandro in poi, penetrano nel mondo greco, e si data al primo periodo ellenistico. Smesso nel medio e nel tardo ellenismo, il tipo di ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
mondo aperto
loc. s.le Nei videogiochi, meccanica di gioco che utilizza un mondo virtuale esplorabile dal giocatore, che può avvicinarsi agli obiettivi liberamente; per estensione, il mondo virtuale adottato in questo tipo di videogioco;...