L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] diversi: quello asiatico, usato soprattutto in Asia Minore e nelle isole egee, e quello attico, frequentemente adoperato nella Grecia continentale e poi nel mondo romano. La base di tipo asiatico è articolata in due sezioni: quella inferiore è ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] , ma anche in Ungheria, Francia e Catalogna. La tipologia, conosciuta nel settore orientale del bacino mediterraneo (Palestina, Asia Minore, Grecia) dalla fine del sec. 5° (Qal ῾at Sim῾an), comparve dal sec. 6° sulle coste dell'Adriatico (Ravenna ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] 'ingresso, è riservata agli uomini e agli ospiti; la seconda alle donne e ai bambini; la terza alla servitù. Anche in Grecia le donne vivono segregate, in una zona separata della casa. Nella casa romana, invece, le donne non sono escluse dalla vita ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] 1982, pp. 137-426: 423; D. Manacorda, Amalfi: urne romane e commerci medioevali, in ΑΠΑΡΧΑΙ. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di Paolo Enrico Arias, Pisa 1982, II, pp. 713-752; F. Aceto, Sculture in costiera di ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] ordini (in Germania sono poco più di 50.000, in Spagna 32.000, nel Regno Unito 30.000, in Francia 27.000 e in Grecia 14.000): vi è un architetto ogni 470 abitanti, contro una media europea di uno ogni 1353. Così, nonostante la recente espansione del ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] collegati da archi e nicchie (trombe) angolari, sui quali s'imposta la c. (Chio, Nea Moni); la chiesa con ottagono a croce greca, dove le trombe d'angolo sono sorrette da pilastri a L, tra i quali si aprono quattro bracci di profondità pari a metà ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] simile decorazione, come osserva il Bréhier, è stata usata fino al sec. XV, ed oltre, sulle facciate delle chiese di Grecia.
e) Stoffe: un'approfondita indagine tecnica va compiendo il Pfister, che ha iniziato la sua ricerca sui tessuti del sec. III ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] , Palermo 1990 (con bibl. prec.); L. Bernabò Brea, Meligunis Lipara, vi, ivi 1991; S. Tusa, La Sicilia nella preistoria, ivi 1993.
Età greca e romana: H. Isler e altri, in Studia Ietina, i-v (1976-92); R. Martin, P. Pelagatti, G. Vallet, G. Voza, in ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] lo più di d. a inchiostro nero. L'ultimo gruppo è quello degli anni Cinquanta, una serie ispirata ai viaggi in Italia, Grecia, Egitto, per lo più a pastello. In realtà schizzi di viaggio sono anche quelli inclusi nel primo gruppo, ma è soprattutto ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] interpretare questo mondo e dalla sua capacità di tradurlo. Nelle grandi tappe della cultura democratica delle città-stato (Grecia, in parte Roma, ed infine negli stati cittadini comunali medievali) questo mondo della cultura era grandemente omogeneo ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....