tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] piattaforma liscia (stilobate) e che sorreggono il tetto a doppia falda, attraverso la trabeazione orizzontale.
Lo sviluppo nel mondo greco
Lo schema del tempio dorico che abbiamo descritto venne sviluppato dalla seconda metà del 7° secolo a.C. sino ...
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soffitto La superficie inferiore delle strutture di copertura degli ambienti. Può essere rivestito di materiali che gli conferiscono particolari effetti estetici o acustici e può presentarsi piano o a [...] policroma era la decorazione dei s. lignei dell’antico Egitto; nei s. persiani, lignei, erano usati rivestimenti di metalli. In Grecia e a Roma si diffuse comunemente il s. ad assi; più ricco e ampiamente diffuso fu il tipo a travi incrociate ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] i ss.; M. Bieber, History of the Greek and Roman Theater, New Haven 1939, pp. 98; 119; 122; 328; 331; 381; C. Anti, Teatri greci arcaici, Padova 1947, p. 171 ss.; O. A. W. Dilke, The Greek Theater Cavea, in Ann. Brit. Sch. Athens, XLIII, 1949, p. 185 ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] era quasi sulla costa (un canale la univa al mare) e così aveva scambi continui con tutte le città della Grecia meridionale. Sappiamo dalle fonti scritte che Archelao vi edificò uno splendido palazzo, adorno di pitture murali, ove ospitò importanti ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] C.), col peristilio a colonne rotonde e ovali intorno al cortile centrale, in fondo a cui si aprono tre vani, non ha niente di greco, ma è prematuro dire che è tipicamente cipriota. Nel palazzo del secondo periodo (450-380 a. C. in un vano a forma di ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] per il modius (il peso di un modius d'acqua).
d) Unità di peso. Unità fondamentale era la latina libbra (libra, passata ai Greci come lítra, ma in antico si usò anche la denominazione pondus, da cui, più tardi, l'ingl. pound per l'unità ponderale e ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] sotto altro aspetto, l’insieme delle operazioni relative a un determinato bene o gruppo di beni.
Architettura
Il primitivo m. in Grecia fu l’agorà e in Italia il forum. Con lo svilupparsi della vita pubblica in questa piazza, scomparvero le botteghe ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] o eseguiti in loco già nei secc. 11° e 12°, per svilupparsi nel 13° a opera di pittori locali in rapporto con la Grecia, Cipro e l'Adriatico (Belli D'Elia, 1988a; 1988b; 1992a). Enigmatico rimane il più alto esemplare del gruppo, la Madonna di Andria ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] (1976-77), pp. 551-85; C. Krause, Grundformen des griechischen Pastashauses, in AA, 1977, pp. 164-73; E. De Miro, La casa greca in Sicilia, in ΦιλιαϚ Χαϱιν. Miscellanea in onore di E. Manni, II, Roma 1980, pp. 707-37; A. Cambitoglou et al., Guide ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] G.I. Konidaris, ᾽Εϰϰλησιαστιϰὴ ἱστοϱία τῆϚ ῾ΕλλάδοϚ [Storia ecclesiastica della Grecia], Athinai 1954, pp. 511-513 (19702, II, pp. 143 τοῦ 10ου αἰῶνοϚ [L'architettura ecclesiastica nell'ovest della Grecia continentale e nell'E. dalla fine del sec. 7 ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....