Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] ambienti.
L’uso del bagno e la costruzione di appositi ambienti e attrezzature si ritrova già in età minoico-micenea, poi nella Grecia classica e in età ellenistica. Ma solo in età romana si diffuse l’uso dei bagni privati e pubblici, e si ebbe ...
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Medicina
Periodo che intercorre fra la penetrazione del germe di una malattia infettiva nell’organismo e la comparsa dei primi sintomi della malattia stessa; varia nelle diverse malattie, essendo pressoché [...] , l’uso di dormire in un santuario allo scopo di ricevere, nel sogno, rivelazioni divine. Attestata soprattutto nell’antica Grecia, dove prevaleva l’i. diretta a ottenere istruzioni divine per la cura di malattie, specialmente nei templi di Asclepio ...
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(gr. Πάν)
Mitologia
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e della vita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della [...] è capace d’infondere il timore ‘panico’.
Il culto di P., diffusosi (5° sec. a.C.) dall’Attica nel resto della Grecia e in Sicilia, raggiunse il culmine nell’età alessandrina. Solo più tardi P. fu considerato un dio universale per una falsa etimologia ...
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geografia Mari m. Genericamente, i grandi bacini marini quasi interamente contornati da terre. I più tipici sono dipendenti dall’Atlantico: oltre al Mediterraneo propriamente detto, il Baltico, il Caribico [...] terre che si affacciano sul Mare Mediterraneo (parte della Penisola Iberica, Liguria, Italia peninsulare e insulare, Dalmazia, Grecia, bordo costiero dell’Asia Anteriore, versante m. dell’Atlante), caratterizzato da estati calde e asciutte, inverni ...
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toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] è in generale un animale da sacrificio costoso e perciò ricorre in sacri;fici solenni (per es., suovetaurilia romani e bufonie in Grecia). Oltre che nel sacrificio, il t. può figurare in altri riti (tra cui, per es., la corrida spagnola) e può avere ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] Ghignetti contro il volere della famiglia, lasciò precipitosamente Torino per la Francia, e si recò in seguito a Malta e in Grecia. Giunto infine in Egitto, dove nel novembre del 1847 nacque una figlia, il L. divenne assistente del medico del viceré ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] fra le varie parti e dei motivi formali in esse, si ebbero i vari tipi (fig. C).
L’o. dorico si formò in Grecia nel 7°-6° sec. a.C., caratterizzato dalla colonna priva di base con fusto pressoché troncoconico, a scanalature a spigolo vivo, entasi più ...
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Spugne
Giuseppe M. Carpaneto
Animali immobili
Le Spugne appartengono al phylum dei Poriferi. Vivono immobili, attaccate sui fondali del mare o delle acque dolci. Il loro corpo è disseminato di minuscole [...] alcuni negozi si vendono spugne vere, e queste vengono ancora pescate in grande quantità in particolari zone di Grecia, Turchia e Medio Oriente.
La difficoltà di riconoscere ai Poriferi la loro appartenenza ai Metazoi (animali pluricellulari) dipende ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] , basato su confronti incrociati fra specie per analizzare l'evoluzione di moduli comportamentali, risale almeno all'antica Grecia: fu Aristotele, infatti, il primo a utilizzare i confronti tra Carnivori ed erbivori per descrivere le differenze ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] individuali e collettivi ancor oggi in uso tra i bambini (altalena, aquilone, palla, nascondino) sono documentati già nel mondo greco-romano (agevole il passaggio da questa tipologia di g. a quelli in cui preponderante è l’attività fisica e atletica ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....