NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] di S. Maria di Donnaregina. Dei suoi due porti, il più antico era quello detto de Arcina dal vicino Arsenale, e stava nel luogo Belisario (v. sopra: Storia), Napoli tornò centro di cultura greca (sec. VI); si rese poi indipendente col duca Sergio ( ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] tanti rapporti che le repubbliche marinare mantenevano con l'impero bizantino, chi volle più metodicamente penetrare l'antica scienza dei Greci andasse a cercarne notizia tra gli Arabi. Dall'arabo, in Sicilia, Eugenio di Palermo aveva già tradotto ...
Leggi Tutto
POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] politiche anteriori a Socrate: A. Beccari, Le origini delle dottrine politiche nella Greciaantica, Torino 1929; id., Le dottrine politiche dei Sofisti e le istituzioni nella Grecia del V secolo, ivi 1930. Su Platone: A. Krohn, Der platonische Staat ...
Leggi Tutto
POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] tempio dorico della fine del sec. VI a. C., indistruttibile testimonianza dell'influenza che architettura e religione greca ebbero sulla più antica città. Dedicato forse a Ercole, mitieo fondatore di Pompei, si allineava con uno dei lunghi lati del ...
Leggi Tutto
LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] pubblico romano che con tanto successo si è sforzato d'avere e di trasmettere ai lettori il greco Polibio. Le lotte politico-sociali dell'età più antica non possono perciò essere da lui rivissute nella loro cruda realtà; egli le vede solo attraverso ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
*
Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] giusto bisogna voler esserlo, la giustizia cessa di essere, come in antico, virtù intellettuale e sociale, per divenire virtù morale e individuale. Mentre gli antichi avevano esteriorizzato la morale riducendo quest'ultima a una forma di giustizia ...
Leggi Tutto
PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] campestre, di un tipo già noto nelle aree interne della Magna Grecia.
Messapia. - Un po' diverse si presentano le novità archeologiche relative alla P. meridionale, l'antica Messapia, per i numerosi scavi di abitati, accanto a quelli, altrove ...
Leggi Tutto
. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] religioso e la diffusione dei misteri orientali nel mondo greco-romano. Gli studî attorno al buddhismo e alle filosofie nella nuova fede i vecchi abiti mentali e qualche cosa delle antiche credenze; se non si ponga cioè di nuovo al cristianesimo il ...
Leggi Tutto
SCUOLA (XXXI, 249)
Giovanni Calò
In Italia l'ultimo decennio non ha visto innovazioni profonde e organiche, eccetto forse l'istituzione della Scuola media; e la caduta del fascismo ha determinato piuttosto [...] classica.
Il corso del Liceo classico è rimasto triennale e agli antichi 4° e 5° corso del ginnasio è stato lasciato il diventare intensissimo, e comincierebbe quasi insieme con quello del greco, accanto ad altri elementi di cultura non eliminabili ...
Leggi Tutto
L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] flessibili, anteriori all'età del bronzo, siano spariti a causa della caducità del materiale (cuoio, corda). Gli antichiGreci e gli antichi Romani usavano il propulsore flessibile; d'altra parte, presso i primitivi attuali il tipo flessibile è poco ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...