N Secondo stime recentissime la popolazione dell'A. è di 18.750.000 abitanti, su una superficie di 649.969 km2; la densità media risulta, quindi, di 28,8 ab./km2, ma la popolazione, dedita per oltre l'80% [...] quella iranico-centrasiatica, che vanno dai tempi della dominazione indo-greca alla crisi del 5° secolo, della quale per ora marmo che rappresenta Śiva e Pārvatī.
Il trapasso fra il mondo antico e quello islamico non fu - dal punto di vista artistico ...
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SILVESTRO II Papa (Gerberto di Aurillac)
Mario NICCOLI
Giovanni VACCA
Nato verso la metà del sec. X, con tutta probabilità in Aquitania e certo da umilissima famiglia, fu educato nel monastero benedettino [...] col giuramento della fedeltà feudale. Ma la rivalità dell'antico abate Petroaldo, il malcontento dei vassalli dell'abbazia e modo di eseguire le quattro operazioni di aritmetica sull'abaco dei Greci e dei Romani, adoperato in Europa fino al sec. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nel razionalismo. Ai modelli classicisti di Gottsched, francesi e latini, gli Svizzeri opponevano gli inglesi e i greci, e risalivano all'antica poesia nazionale. Tutte tendenze d'avvenire: ai loro incitamenti rispose infatti la voce del primo grande ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] repertorî ricchissimi di notizie, se non modelli di obiettività critica e d'indipendenza da preconcetti. Per le civiltà più antiche, la greca non esclusa, il sec. XIX e il principio del XX hanno portato un contributo di essenziale importanza, con la ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] dell'Asia occidentale. Questa d'altra parte, col fascino della sua grandiosità e della sua antichità non solo suscitò la curiosità e l'interesse dello spirito greco, assetato d'indagine, ma offrì a esso il modo di allargare e approfondire la propria ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] non vi è un pezzo che mostri la raffinatezza dei musaicisti greci, quali appaiono a Dafni di Atene o a San Luca. l'estate, di lana l'inverno) che stanno ancora a rappresentare l'antico e bel costume delle popolane, e che fu di vario colore un tempo ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] della toponomastica sarda, in Il Convegno archeol. sardo, giugno 1926, pp. 123-37; id., Romanità e grecità nei documenti più antichi di volgare sardo, in Atti II Congresso naz. di studi romani, III, p. 205 segg.; id., Vita sarda e lingua sarda ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] , anche se di acquedotti pubblici (Guiraud, La proprieté foncière en Grèce, p. 189, vers. ital. in Pareto, Bibl. di II, col. 294 segg., s. v. Aquae).
Nei tempi più antichi della città, i Romani dovevano attingere l'acqua dei fiumi, delle fonti ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] 3). I commenti di San Tommaso alle opere del filosofo greco e la Summa contra Gentiles si possono dire le sue fonti VII, pp. 129-140). Tutte le fonti del pensiero di D. antiche e medievali esamina K. Vossler a spiegare la genesi della Commedia, e ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] si dichiarano copia di questi esemplari rinnovati. E il procedimento ha importanza paradigmatica per tutta la letteratura antica. Nel Medioevo sia greco sia latino tutto quello che ci è conservato fu trascritto dai rotoli nei codici; tutto il resto ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...