L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] La riconquista bizantina dell’Italia a seguito della guerre greco-gotiche (535-553) determinò un progressivo mutamento sia con la tenuta del sistema delle villae ancora nella Tarda Antichità, con il diffondersi del fenomeno delle sepolture in villa, ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] la connotazione della grande antichità del popolo: “estremamente grande e antico” lo definisce Dionigi di Alicarnasso (I, 19, 1) e gens antiquissima Italiae viene detto da Plinio, il quale spiega l’origine del nome greco con il fatto che gli Umbri ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] si fa risalire alla prima età del Ferro.
Le necropoli più antiche, risalenti al IX-VIII sec. a.C., sono le più prossime ’altra coppia di SOS, associate a un’anfora probabilmente greco-orientale, proveniente da una tomba di Quaranta Rubbie. I ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] raccolta casuale del miele e della cera e cercò di disporre di un numero sicuro e crescente di sciami. La Greciaantica conobbe un'apicoltura specializzata, ma sono i trattatisti romani (in particolare Varro, Rust., III, 16 ss.; Verg., Georg., IV ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] dalle truppe di Totila durante le guerre greco-gotiche e spettò a Narsete restaurare quanto pietre, Spoleto 1963.
M. Cagiano de Azevedo, Le città umbre nel tardo antico, in Ricerche sull’Umbria tardoantica e preromanica. Atti del II Convegno di studi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] Novilara (di cui non è stato localizzato l’insediamento antico) mostrano la ricezione di spunti del Villanoviano bolognese e proposto di riconoscere l’area di provenienza di due kouroi greci di età arcaica, il cosiddetto Apollo e l’Apollino Milani ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] sia dai paesi di lingua greca) e religioso (divinità del Pantheon greco-romano e culti provenienti dall’ Dovrebbe trattarsi di una importante ricorrenza e dato che l’iscrizione più antica è del 172 si è ipotizzato che l’evento ricordato sia la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] città romana sorge soprattutto per impulso di Augusto e Tiberio. Sull’antico luogo di culto di Taranis ne viene costruito uno dedicato alla interpretabile grazie a un’iscrizione) del poeta greco Anacreonte. È comunque difficile rinvenire altrove nella ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] , disposte rispettivamente più a monte e più a valle sul corso del Danubio; la Inferior comprende non solo le antiche città greche alla foce del fiume (Tomis, Callatis, Mesembria, ecc.), ma anche colonie più lontane, come Tyras alla foce del Dniester ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] , all'interno delle quali sono state rinvenute coppe greche, monili in oro e scarabei di fattura egiziana. importante eccezione è rappresentata da Cartagine, dove sin dalle fasi più antiche predomina l'usanza di inumare i defunti. Alla fine del ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...