COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] , praticamente da solo, allo studio di varie lingue classiche e moderne: apprese così, spagnolo, francese e inglese, oltre al grecoantico, e si dedicò anche all'arabo ed all'ebraico. In questo suo interesse linguistico si sono viste la volontà di ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] dalla lingua della Chiesa, in quanto, allo stato attuale degli studi, non risulta che il F. conoscesse il grecoantico. Finora non è stata scoperta alcuna fonte diretta delle opere del Falier.
Probabilmente lesse il romanzo cavalleresco Λιβίστρο καὶ ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] Saragozza. Al suo nome sono intitolati il liceo classico di Termoli e la gara internazionale di traduzione dal grecoantico (Agòn Sophòkleios) che annualmente vi si svolge.
Negli anni Venti il giovane Perrotta focalizzò la sua attenzione soprattutto ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] anno fa (1992) si evince un uso marcatamente politico della poesia antica: Pasolini intendeva inserire una rielaborazione delle Argonautiche di Apollonio Rodio, scritte in grecoantico e incentrate sul viaggio in Oriente come rimando all'aggressione ...
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POLYLÃS, Giacomo ('Ιάκωβος Πολυλᾶς)
Angelo Nosei
Scrittore neogreco, nato a Corfù il 10 settembre 1825, morto ivi il 25 luglio 1896. Compì gli studî di filologia classica a Napoli, poi tornato a Corfù, [...] . Delijannis; infine si volse tutto all'attività filologica.
Fine traduttore dall'inglese (trad. da Shakespeare, 1855) dal tedesco e dal grecoantico (l'Iliade e l'Odissea), il P. fu un profondo osservatore e critico. Il Prologo del P. alle opere del ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] alla morte della lingua in cui sono stati scritti, il grecoantico. Per amore si fa la guerra: l'Iliade è il poema di Ilio, antico nome della città di Troia, assediata dai Greci per vendicare il rapimento di Elena, la bellissima moglie di ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] intorno al tentativo di provare la corrispondenza del francese con il grecoantico o addirittura una presunta discendenza, mediata dal celtico parlato dagli antichi abitatori delle Gallie anteriormente alla romanizzazione. In effetti, nel Discorso il ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] presto propensione per lo studio delle lingue antiche e moderne. Alla scuola del profugo greco Costantino Eutimiades apprese il grecoantico su solide basi grammaticali, preparazione che profuse in lavori giovanili, come la collaborazione alla ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] .
Compì i suoi studi nella città natale presso i gesuiti, dimostrando buone qualità. Da quei padri apprese le basi del grecoantico, che perfezionò poi da solo sino a divenire un buon traduttore. Le fonti affermano che egli "abbracciò lo stato ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] conoscenze tecniche e scientifiche del tempo. Soprattutto affermava di voler dare ai contemporanei, in cui la conoscenza del grecoantico era ormai rara, non un'arida o infedele traduzione dei classici ma una storia che nella ricchezza della lingua ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...