Linguista francese, nato a Lilla il 15 settembre 1899, morto a Parigi il 30 giugno 1974. Studiò prima a Lilla presso A. Ernout e poi a Parigi, allievo di A. Meillet e J. Vendryes. Professore all'università [...] era già interessato in età giovanile con il saggio del 1932 sulla formazione dei nomi in grecoantico. Nacquero così le Etudes sur le vocabulaire grec (1956), e soprattutto il Dictionnaire étymologique de la langue grecque. Histoire des mots (1968-80 ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] o seguenti), dell’articolazione e dell’emissione di una vocale, distintiva solo in alcune lingue (come, tra quelle indoeuropee antiche, il sanscrito, il grecoantico, il latino, e tra quelle moderne il baltico, il serbo e il croato), in altre, come l ...
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(gr. ῎Ιωνες) Una delle stirpi greche tradizionali, che indica sia i Greci dell’Attica e dell’Eubea, i primi a giungere nella penisola secondo la tradizione antica, sia quei coloni che sullo scorcio del [...] Asia (133 a.C.).
Dialetto ionico Dialetto o, meglio, insieme di dialetti parlati in alcune zone del mondo grecoantico. Si distinguono varie parlate ioniche: ionico orientale (o microasiatico), centrale (o delle Cicladi) e occidentale (o dell’Eubea ...
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Sesta lettera dell’alfabeto greco comune più antico, indica la semivocale u̯ e ha la forma o [. Dapprima denominata con il nome dell’originaria lettera fenicia u̯àu, fu poi, considerato il suo aspetto [...] , si chiama d. anche il suono della semivocale u̯. Questa è documentata per quasi tutti i dialetti del grecoantico, ma tende in genere a scomparire: nello ionico orientale scompare in fase preistorica, nell’attico verso l’8°-7° sec. a.C. In altre ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] : qui la questione della lingua si è sviluppata nel confronto tra la katharèvousa, la lingua «pura», arcaica, simile al grecoantico, e la lingua popolare, la dimotikì, esito normale della koinè ellenistica. Lo scontro tra i fautori delle due diverse ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] diverso dal toscano letterario si diffonde in Italia il termine di origine greco-latina dialetto (Dionisotti 1968; Alinei 1984). Mentre però nel mondo grecoantico i dialetti erano varietà, tutte provviste di prestigio, destinate a generi letterari ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] a Franco, porta i documenti).
Delle tre théseis (o positurae), i tre tipi di punto che, rispettivamente in grecoantico e in latino, servivano a indicare diverse ➔ parti del discorso ponendosi ad altezze diverse sulla riga, l’antesignana della ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] bulgaro e il serbo; l’alfabeto greco, molto simile a quello del grecoantico; l’alfabeto arabo, il più la o aperta poi la o chiusa (ritenendo questa la pronuncia del greco); oppure, nell’Ottocento, Policarpo Petrocchi che suggerisce di indicare con ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] 2008, che contiene anche considerazioni sul greco-calabrese).
Il consonantismo delle parlate greche italiane si discosta talvolta considerevolmente da quello del greco moderno (e, naturalmente, del grecoantico). In alcune varietà, come quella di ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] Saragozza. Al suo nome sono intitolati il liceo classico di Termoli e la gara internazionale di traduzione dal grecoantico (Agòn Sophòkleios) che annualmente vi si svolge.
Negli anni Venti il giovane Perrotta focalizzò la sua attenzione soprattutto ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...