HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] di H. dove tutto dorme). H. fu onorato come una divinità in Grecia: è attestato un altare a Trezene (Paus., ii, 31, 3) dove ciste e specchi etruschi. Su alcune lèkythoi attiche a fondo bianco H. viene raffigurato più giovane di Thanatos e alato (con ...
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Vedi BASILEA dell'anno: 1973 - 1994
BASILEA
Red.
Museo di Antichità (Antikenmuseum). - Il museo, sistemato in un nobile edificio neoclassico costruito nel 1826 da Melchiorre Berri, è stato aperto al [...] Pittore di Audmachos (ibid., 532, 56); la lèkythos a fondo bianco del Pittore di Vonni, prossimo al Pittore di Timokrates (ibid., Collezione Ortiz, con iscrizione votiva sopra l'occhio destro, lavoro greco-orientale del II sec. a. C.; frammento di un ...
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ORSI, Paolo
U. Zanotti Bianco
Archeologo, nato a Rovereto, allora austriaca, il 18 ottobre 1859 e ivi morto l'8 novembre 1935.
Iscrittosi all'Università di Vienna, si laureò a Padova dopo essersi naturalizzato [...] IX al VI sec. e il quarto che comprende il VI e il V sec. a. C. quando i Siculi si sono ormai fusi con i Greci (v. sicilia). Tipiche di questa civiltà le tombe a forno chiuse da lastroni o da muretti ove, nel primo periodo, si accatastano da 40 a 50 ...
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PALATITZA
A. Bisi
Villaggio macedone, sulla riva destra dell'Haliakmon, oggi Vergina, presso cui si trovano i resti di una costruzione monumentale ellenistica della fine del IV-inizio del III sec. a. [...] architravata d'ordine ionico, una porta di marmo bianco con due battenti monolitici che fingono una struttura lignea villaggio di Koutlaes ha restituito una stele a naòs di età greco-romana, di lavoro assai rozzo e provinciale, con Apollo citaredo ...
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SOPHILOS (Σώϕιλος)
P. Moreno
2°. - Mosaicista attivo in ambiente alessandrino nella prima metà del II sec. a. C.
La firma Σώϕιλος ἐποίει si legge in un mosaico rinvenuto a Tell Timai, sul Delta, nei [...] illusionistici nell'iride che divide il nero della pupilla dal bianco dell'occhio. La linea, ben avvertibile nel disegno nel colore, ma non molto più tarda.
Bibl.: E. Breccia, in Le Musée gréco-romain au cours de l'année 1925 1931, p. 65, tav. A, LIV ...
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Vedi KLAROS dell'anno: 1961 - 1995
KLAROS (Κλάρος)
E. Lissi
Città della costa ionica dell'Asia Minore, a N del golfo di Efeso, presso Colofone.
Ricordata negli inni omerici (Apoll., I, 40; Dian., 5), [...] , 516; Stat., Theb., viii; 1). Il culto di Apollo è certamente pre-greco, come la maggior parte dei culti ad Apollo in Asia Minore (Schuchhardt, in Ath quanto rimane del monumentale altare in marmo bianco. All'interno del tempio furono rinvenuti molti ...
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Vedi NARCE dell'anno: 1963 - 1995
NARCE
L. Rocchetti
Località dell'agro falisco, nell'alta valle del Treia, affluente del Tevere, posta su un alto pianoro lavico, non lontano da Faleri, su cui sono [...] raggio di cinque chilometri e coprente le località denominate Monte lo Greco, Monte Soriano, Petrina, Monte li Santi, Pizzo Piede, Monte più tarde di questo tipo, notevoli i vasi dipinti di bianco con ornati rossi.
Le tombe a fossa contengono per lo ...
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SESKLO
L. Guerrini
Stanziamento preistorico della Tessaglia sud-orientale, situato a N-O di Volo, su una piccola altura chiamata Kastraki. La località, scavata per la prima volta nel 1901-2 dallo Tzountas, [...] della cultura di periodo neolitico in territorio greco.
Al primo periodo neolitico (corrispondente alla fine appaiono motivi nè di meandro nè di spirale) in rosso sul fondo bianco-chiaro o viceversa. Questa, per molto tempo ritenuta la più antica ...
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Vedi SIRI dell'anno: 1966 - 1997
SIRI (Σῖρις)
P. Zancani Montuoro
Città sulla costa ionica d'Italia fra le foci del fiume omonimo - oggi Sinni - e dell'Akiris (Strab., vi, 264; Pl., iii, 15, 97).
Celebri [...] Siritide era già tanto diffusa in tutto il mondo greco da ispirare l'amaro rimpianto di Archiloco (fr. i possibili riflessi artistici nell'area posidoniate: P. Zancani Montuoro-U. Zanotti Bianco, Heraion alla foce del Sele, Roma 1951-4, I, p. 140, ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] , 32), affermando che, fino alle soglie dell'età ellenistica, i pittori non conobbero che i quattro colori fondamentali (bianco, giallo, rosso, nero), ricorda che artisti come Apelle, Aetion, Melanthios, N., fecero, tuttavia, opere immortali (ma sul ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...