ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia di Firenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] a cominciare dal Vangelo di Giovanni, leggendolo nel testo greco e introducendo la traduzione di Salvatore Quasimodo, ma anche traduttore sia assumendo la direzione di una collana di studi biblici.
Dopo l’alluvione di Firenze del 4 novembre 1966 ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] puntate, dall'8 nov. 1958, con C. D'Angelo, Cosetta Greco, F. Interlenghi), in cui la lettura del L. sottolineava "la e C. Croccolo; dieci anni dopo la trasposizione del racconto biblico Giacobbe ed Esaù, con M. Serato e F. Giachetti. Seguirono ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] e parte in volgare, che prese spunto da un passo biblico relativo alla successione di Salomone al re David (il sermone S. Nicola di Casole di cui si ricorda, in un'annotazione in greco posta in margine al Typicon dell'abbazia, la data di morte, che ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] ai testi religiosi. Tenne relazioni presso la Società per gli studi biblici, fondata nel 1896 da mons. F. Faberi e nel libri razionalisti della Germania" usando "i testi ebraico e greco di edizioni protestanti della Bibbia". Era inoltre in relazione ...
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La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] in parallelo alla decadenza della cultura di tradizione greco-romana, all’affermarsi della nuova cultura cristiana, a malapena quello ginnico che aveva a sostegno i molti passi biblici (soprattutto dell’apostolo Paolo), in cui la gara e la ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] Pigatti).
Compì i primi studi a Vicenza ed apprese anche il greco. Studiò poi a Padova e si laureò in arti e medicina il D. fu anche letterato. Compose una tragedia d'argomento biblico, Antigono, che fu messa in scena a Venezia dalla Compagnia della ...
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ROSSANO, Pietro (Piero)
Valentina Ciciliot
– Nacque il 25 aprile 1923 da Emilio e da Angela Bergadano a Vezza d’Alba, in provincia di Torino, in una famiglia di quattro fratelli e una sorella. Non si [...] città, perfezionando non soltanto la conoscenza del latino e del greco, ma anche quella di lingue straniere come l’inglese, posto nella missione stessa: egli piuttosto indicò le basi bibliche della complementarità del dialogo e della missione. La sua ...
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Proverbi
Giorgio Stabile
Libro del Vecchio Testamento, primo dei libri didattici, che in ebraico porta il nome di Mešālim ed è reso in greco con παροιμίαι e in latino con Proverbia. Il titolo ebraico [...] della precettistica morale e religiosa. In tal senso il titolo greco e latino vuole evocare specificamente l'idea di ‛ detti ' 'adattamento al contesto obbliga D. a una parafrasi del testo biblico che è, con tutta probabilità, quello di Prov. 13, ...
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PORTO, Francesco
Matteo Al Kalak
PORTO, Francesco. – Nacque a Rethymno, nell’isola di Creta, il 22 agosto 1511 da una famiglia di origini probabilmente vicentine.
Non si sa molto circa i suoi primi [...] delle lingue che consentivano di accedere al dettato biblico nella sua forma originaria. Dal canto suo Porto (1982), pp. 299-314; M. Papanicolaou, F. P. e il greco volgare nei rapporti con Scaliger, Crusius, Gesner, in Athena, LXXXII (1999), pp ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] come era stato inteso e interpretato da alcuni dei suoi esegeti greci della tarda antichità e da quelli arabi musulmani, e Mosè Maimonide il problema del contrasto tra i dati della tradizione biblica e il sapere scientifico. La soluzione proposta da ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...