BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] conservare e reintrodurre elementi stilistici di origine ellenistica allontanando il pericolo di una totale scomparsa che altro per ingigantire i meriti dei discepoli italiani: i Greci "più tosto tignere che dipignere sapevano", usando solo "le ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] da taluno attribuita ad un autore greco del IV secolo - è quella con cui le illustrazioni concordano. Più antico sembra invece il romanzo di Giuseppe e Asenath, forse un libro pre-rabbinico, opera di propaganda ellenistico-ebraica risalente al I sec ...
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STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] in particolare ateniesi, che ripropongono a Roma il linguaggio formale di impronta classicistica della statuaria di culto greca tardo-ellenistica, basato sul riferimento a modelli del V e IV sec. a.C. Esemplare in tal senso è l'attività della bottega ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] una componente di alcune grandi opere della letteratura greca antica come, per esempio, l'Odissea di Omero e le Storie di Erodoto. Tuttavia, un tale interesse si accrebbe in modo significativo nell'età ellenistica e in quella romana con l'estensione ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] quelli italiani e gli eleatici, a volte distinti come una terza scuola) ‒ così si credette ‒ dal periodo ellenistico in poi, che la prima medicina greca si diversificasse in una scuola di pensiero di Coo, una di Cnido e una siciliana.
Non in tutti i ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] . I t. orientali sono diventati normativi in tutto l'ambito greco per il periodo tardo-arcaico.
Il t. di Aphaia ad ., dalla pianta compatta (6 × 10) si deduce che gli architetti ellenistici si ricollegano a forme più antiche. Tra i t. attici di stile ...
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TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] cui funzione non appare ancora definita, ma che denunciano una stretta adesione formale e stilistica a opere greco- macedoni della media età ellenistica, i cui esiti si ritrovano anche ad Alessandria ma che non necessariamente devono essere visti in ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] degli inizî del IV sec. a. C. e di tarda età ellenistica, il termine odeion si trova già usato. In sostanza essi non differivano 1939, pp. 98; 119; 122; 328; 331; 381; C. Anti, Teatri greci arcaici, Padova 1947, p. 171 ss.; O. A. W. Dilke, The Greek ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] dell'interesse estetico per la s. nel periodo ellenistico è l'introduzione di lettere in rilievo, per B e D (i Romani derivarono il loro alfabeto dalla varietà euboica del greco, che già usava forme ricurve di gamma, delta e qualche volta anche ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] sacrale, mostra il profondo collegamento di elementi d'ordine dorico e ionico tipico dei Greci d'occidente. Per quanto riguarda l'età ellenistica si segnalano le numerose testimonianze di coroplastica provenienti dalle abitazioni e cisterne di Villa ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...