Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (v. vol. II, p. 93)
V. M. Strocka
Il senso dell'espressione βιβλίων θήκη (per Isid., Orig., VI, 3,1 librorum repositio) rimanda alla cassa di legno (θήκη), [...] con locali attigui. Dunque la b. dovrebbe essere stata composta alla maniera greca da più vani collegati a un cortile colonnato.
Ottaviano - seguendo evidentemente il modello ellenistico - unì al suo palazzo una doppia b., che doveva stare presso la ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] di Licia, Caria e Macedonia hanno iniziato ad affidare agli architetti greci la costruzione di tombe monumentali, di palazzi e di lussuose case private. Le monarchie ellenistiche, che sono venute dopo le conquiste di Alessandro Magno (356-323 ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] messa in luce una piccola parte della città risalente al periodo ellenistico o etrusco-romano, distrutta da un incendio in epoca romana.
(1960), pp. 449-77.
S. Ferri, Tracce di una koinè greco-anatolica nel II millennio a.C., in StClOr, 10 (1961), p. ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] molteplici.
Un fatto analogo e anche più intenso si riscontra nelle aree ellenistiche ed ellenizzate del Mar Nero, con l'innesto della tradizione figurativa greco-scitica sulle tipologie microasiatiche della s., con persistenze ioniche e non senza ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] reggere la lancia. Come prototipo è stato usato qualche originale greco del IV sec. (l'Alessandro lisippeo e l'Ares Romolo e Remo (Napoli, Museo Naz.): G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, tav. 195. Mosaico da Ostia: G. Becatti, ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (v. s 1970, p. 451)
K. Soueref
D. Pandermalis
Regione storica della penisola balcanica divisa politicamente tra Grecia, Bulgaria e una delle repubbliche [...] rispetto al nuovo grande impero e ne perdette subito il controllo. Fu uno dei regni ellenistici, con una sfera di influenza quasi esclusivamente limitata alla Grecia di cui, fino alla conquista romana, costituì il maggiore organismo politico. Dopo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sport e giochi in Grecia
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli eventi sportivi e le gare atletiche ricoprono un ruolo [...] ’epoca di Pindaro, passano a più di 300 in epoca ellenistico-romana. L’atleta Teogene di Taso, secondo le fonti antiche lancio del disco e del giavellotto (R. Patrucco, Lo sport nella Grecia antica, 1972).
Dall’altra ci sono gli sport corpo a corpo ...
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intelletto
Cesare Vasoli
D. usa questa parola in sensi diversi, sempre però legati al lessico filologico e teologico scolastico e al suo particolare carattere dottrinale e speculativo. Talvolta, infatti, [...] di Alessandro sono facilmente individuabili in un altro testo ellenistico, la cosiddetta Theologia Aristotelis (che non è affatto filosofi arabi e le traduzioni dall'arabo, e poi dal greco, dei testi, così disputati, del De Anima, e specialmente ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] e da altri del IV-III sec., porticato con botteghe, tempietto ellenistico, agorà, ecc. A S, il peribolo dei templi A ed costruì in tempo relativamente breve. È un'architettura fondamentalmente greca dorica, ma che diventa classica solo verso la metà ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] per vaste aree erano tipici del periodo ellenistico: si conoscono quelli della Tessaglia e (1983), pp. 920-42; M.-C. Amouretti, Le pain et l'huile dans la Grèce antique. De l'araire au moulin, Paris 1986; M.S. Spurr, Arable Cultivation in Roman ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...