GETO-DACICA, Civiltà (v. vol. III, p. 856)
L. Bianchi
Geti e Daci erano popolazioni traciche che parlavano la stessa lingua, per cui le fonti li hanno spesso confusi. In base alle indicazioni di Strabone [...] vasetto a testa umana e una phiàle con l'iscrizione in lettere greche kotyc (firma di toreuta o nome del re degli Odrisi Coti dei principati locali, logorati dalle guerre col regno ellenistico di Tracia e travolti dall'invasione celtica, l'arte ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] ellenizzati dell'Asia Minore e della Siria, cominciò a risentire l'influsso della possente cultura ellenistica, già nel III e II sec. a. C. In questo periodo la lingua e la scrittura greca entrano nell'uso armeno, come si può vedere dalle iscrizioni ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] che i Kuṣāṇa, una delle stirpi tocariche che posero fine al regno greco-battriano, si misero a capo, alla fine del I sec. a è questo un antico motivo dei grölloi (v.) dell'arte ellenistico-romana e mesopotamica. Uno dei fiori con gli stami ritti verso ...
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VALLI DELL'UFITA E DEL MISCANO
G. Gangemi
Le V. dell'U. e del M., rispettivamente a NE di Benevento e a E di Eclano, fin da remota età hanno costituito essenziali vie di comunicazione tra la Campania [...] tipo Nola.
Tali fenomeni di acculturazione in senso greco sono da porre anche in rapporto con il mercenariato illustrata di Avellino e dell'Irpinia, I, 4-5, Pratola Serra 1996.
Età ellenistica e romana: R. Cantilena, R. Pierobon, in BTCGI, V, 1987, pp ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] dei corredi e la prevalenza in quelli del materiale vascolare greco, anche e soprattutto per la presenza, qui, delle cassette tombe a cassa di lastroni di tufo, del periodo ellenistico, con corredi vascolari che si trovavano sulla strada che portava ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Etolia
Pantos A. Pantos
Luigi Caliò
Etolia
di Pantos A. Pantos
La tribù degli Etoli, stanziati in questa regione della Grecia continentale occidentale (gr. [...] contiene un piccolo teatro (forse il più piccolo di tutta la Grecia), una cisterna per l’acqua assai ben costruita e l’ apre una seconda porta. All’interno del santuario in periodo ellenistico furono costruite la stoà a sud del santuario e altre due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il "linguaggio" del politeismo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spesso, nei dizionari di mitologia, i ritratti degli [...] altre esperienze o ambiti da cui questo può essere o è escluso.
I Greci hanno dei nomoi, al tempo stesso "usi" e "leggi", e tra variano sensibilmente dall’epoca arcaica al periodo ellenistico-romano, bisogna comunque sottolineare che il politeismo ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] opere di oreficeria del IV sec. a. C.
Al periodo ellenistico risalgono sia un ampio gruppo di vasi a vernice nera e del Sezione Numismatica del museo si conserva una collezione di monete greco-antiche e romane e di pietre incise. Per la ceramica ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] fu costruita un'edicola al dio Velchanos. Questo culto ellenistico non può esser quello della divinità minoica del Piazzale dei Annuario cit. XIII-XIV, 1933, p. 155 ss.; id., I culti minoici e greci di H. T., in Annuario cit., N. S., III-V, 1941-43, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo persiano in Egitto e le ultime fasi di autonomia
Emanuele Ciampini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’equilibrio determinatosi [...] definitivamente l’ingresso del Paese all’interno del mondo ellenistico e di una nuova temperie culturale e sociale.
l’unico esempio di struttura sacra tra Nuovo Regno ed epoca greco-romana, giunto pressoché intatto sino a oggi. Il suo nome ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...