Vedi PERGE dell'anno: 1965 - 1996
PERGE (v. vol. VI, p. 51)
B. Pinna Caboni
La ripresa delle attività di scavo ha permesso un inquadramento più chiaro dei nuclei principali del centro urbano e dell'area [...] due grandi assi viari (N-S e E-O) risalente all'età ellenistica. A tale periodo si datano i resti più antichi: l'imponente cinta del teatro è ignota, ma è plausibile che l'impianto, di tipo greco-romano, risalga al I sec. o, al massimo, al primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] ’adesione allo scetticismo da parte dei platonici del periodo ellenistico.
Platone dunque riprende la teoria di Pitagora, ma che gli sia inferiore: i due grandi maestri della filosofia greca si collocano sullo stesso piano. Tuttavia né all’uno né ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] nel mosaico di Alessandro di tarda età classica e nel quadro ellenistico in marmo dei Niobidi.
Al colore è connesso un altro (ombreggiatura). In età piuttosto remota i pittori greci sentirono la necessità di distinguere il metallo scintillante ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] in pietra datano dall'èra persiana. Può darsi che la città ellenistica sia stata ridisegnata e spostata a E, dal momento che a figure nere su fondo rosso. La maggior parte imita le forme greche, ma il lỳdion (vaso tondo per unguenti su un piede conico ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (v. vol. IV, p. 542 e s 1970, p. 407)
L. Beschi
La prosecuzione di scavi e restauri della Scuola Archeologica Italiana di Atene nella città di Efestia, [...] prodotti locali, alcune importazioni (attiche, corinzie, greco-orientali) le più recenti delle quali sono spoglio, secondo una pianta che imita quella del grande telesterio ellenistico distrutto per incendio, forse a seguito d'un terremoto, verso ...
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Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABÎ (v. vol. III, p. 753 e S 1970, p. 339)
A. Bellini
I recenti studi hanno sottolineato come l'importanza e lo sviluppo di G. siano strettamente connessi (come per [...] spazio tra colonnato frontale e cella, permettono di stabilirne la dipendenza da architetture ellenistiche, in particolare da quelle elaborate dall'architetto greco Hermogenes. Per questo è stato proposto di vedere nel tempio gabino l'opera dell ...
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NEGEV
A. Negev
Territorio nello Stato d'Israele, situato a S della piana di Bč'er Šeba'. L'occupazione della regione nel Calcolitico (metà VI-prima metà del IV millennio a.C.) è testimoniata da un esiguo [...] e in particolare quello di Gaza. Per tutto il periodo ellenistico le varie operazioni commerciali si svolgevano in accampamenti di tende capitelli nabatei, e un architrave con otto iscrizioni dedicatorie in greco, di cui una risale al 267/268 d.C. e ...
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Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA (v. vol. IV, p. 100, s.v. Ikaros e S 1970, p. 327)
J.-F. Salles
K. Jeppesen
La più antica occupazione umana risale alla fine del III millennio a.C., verso [...] delineano facilmente, è una versione semplificata di tradizioni greche; esso non pare adattarsi a un preciso momento stilistico nello sviluppo conosciuto dai centri di cultura classica ed ellenistica e non offre alcun palese indizio per la datazione ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] lussuosa parte abitativa con terme private e giardini di stile ellenistico e da una parte produttiva, destinata sia a una sorta Sosandra, a Baia degli accuratissimi cali chi in gesso di statue greche del V e IV sec. a.C., il più recente rinvenimento ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] di fondo l'incontro - o scontro - tra l'arte ellenistico-romana e quella celtica, che fin dalle invasioni celtiche in Gallia Alesia. La casa stessa differiva spesso decisamente dalla casa greco-romana: nel sarcofago di Simpelveld (museo di Leida ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...