Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Graecia capta: collezionismo e saccheggio
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’espansionismo imperialistico di Roma ha come [...] conseguenza il drenaggio di innumerevoli opere d’arte dalla Grecia e dall’Oriente ellenistico verso la nuova capitale del mondo. I conservatori, come Catone, considerano l’arte greca un germe malefico che distruggerà i valori della cultura romana; ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] il M. consolidò il proprio interesse per il mondo ellenistico.
Anche in questo campo emerge a prima vista una . (in Klearchos, 1959, n. 3-4, pp. 61-75) o Sicilia e Magna Grecia nel V secolo (in Kokalos, XIV-XV [1969], pp. 95-111). Punto di arrivo ...
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ARMENA, Arte
P. Cuneo
Le manifestazioni artistiche proprie dell'Armenia antica possono essere considerate secondo la suddivisione cronologica che segue.
Preistoria e protostoria (sino al X sec. a.C.). [...] cavaliere, un quarto una scena di offerta rituale con figure di musicanti.
Periodo ellenistico e romano (IV sec. a. C. III sec. d. C.). massima era la presenza della lingua e della cultura greca, notevoli furono l'attività urbanistica e lo sviluppo ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (v. vol. Il, p. 304)
H. U. Cain
Nell'ultimo ventennio accanto a numerose ricerche sulle lucerne antiche sono comparsi anche alcuni studi sui c.; tuttavia [...] derivano principalmente da questi modelli etruschi, anche se accanto a essi devono essere riconosciuti piuttosto chiaramente influssi greco-ellenistici, come mostra il confronto con gli eccellenti esemplari della nave di Mahdia. Vale la pena di ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] peraltro che vi sia un qualche rapporto con l'incrostazione del mondo greco-romano.
Plinio (Nat. hist., xxxvi, 47), che rivela un di questo sistema decorativo della incrostrazione.
Dal mondo ellenistico l'uso dell'i. parietale passa a quello romano ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] popolazione che in precedenza aveva impegnato anche gli stessi Greci di Taranto. Le mura racchiudono nel loro perimetro molte lastre di pietra tufacea, e con porticato di tipo ellenistico di cui rimangono molti pezzi di trabeazione; si sono trovate ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (v. vol. III, p. 627 e S 1970, p. 331)
V. La Rosa
Dopo la conclusione delle campagne di scavo nel 1966, brevi lavori sono stati effettuati dalla Scuola [...] di una agorà conferma tale ipotesi e induce a credere che le scarse conoscenze sulla città greca siano in buona parte accidentali. Verosimilmente alla fase ellenistica del centro si riferisce un tratto di strada individuato nel 1986, subito a O del ...
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MUSTI, Domenico
Pietro Vannicelli
– Nacque a Sezze, in provincia di Latina, il 23 ottobre 1934, quinto figlio di Spiridione e di Giuseppina Strafile.
Il lavoro del padre, funzionario del ministero delle [...] Studi classici e orientali, XV [1966], pp. 61-197). Lavori d'insieme successivi furono Il regno ellenistico (in Storia e civiltà dei Greci , VII, La società ellenistica, Milano 1977, pp. 231-316) e Syria and the East (in The Cambridge ancient history ...
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KOMMÒS (Κομμός)
J. W. Shaw
Località sulla costa centro-meridionale dell'isola di Creta, in cui sono attestati un antico centro portuale minoico e un santuario greco.
Il sito di K. venne individuato per [...] capannoni per navi più frequentemente attestati in età greca e romana.
L'età greca. - Dopo l'abbandono del sito da e che, dopo il tempio C di K., continua con il tempio tardo-ellenistico di Lissos. Anche se sul muro di fondo del tempio C si è ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] uso del p. non si riscontra, nell'ambito della civiltà greco-romana, prima dell'età tolemaica, sebbene le sue cave fossero abbondano copie da esemplari del V, IV sec. a. C. o ellenistici: ad esempio una lupa di p., ora agli Uffizi, in Firenze ( ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...